Luca, l'agricoltore-filosofo che vende ortaggi su whatsapp

Sabato 20 Agosto 2022 di Giovanni Santin
Luca Burigo agricoltore 27enne vende ortaggi su whatsapp

PONTE NELLE ALPI - Prima gli studi di ragioneria, poi quelli di filosofia all’Università. Ora Luca Burigo, 27 anni il prossimo mese di settembre, è un agricoltore che dal 2018 a Ponte nelle Alpi produce e vende i propri prodotti. Un’attività che gli sta portando successo certificato dalle numerosissime richieste. «Filosofia? Continuo a studiarla, ma per conto mio - spiega l’agricoltore -. E l’ho lasciata proprio perché ad un certo punto si è fatta preponderante la scelta di lavorare i campi».

LA SCELTA Luca va di fretta, perché ha le cassette da preparare per i clienti che arriveranno a prendere i prodotti della sua azienda agricola che si chiama “Aiva”, acqua in zoldano, anche se né lui né i suoi genitori arrivano da lì: “Era una parola usata da mio nonno ed è diventata il nome della mia attività”. A far nascere in Luca l’idea di questa attività è stato il desiderio di essere autosufficiente e vivere con quello che sarebbe stato in grado di produrre. Un desiderio sostenuto dal fatto che i primi esperimenti nell’orto di casa erano andati a buon fine. E così dal 2018 Luca ha iniziato a coltivare e a vendere: «Coltivo ortaggi di stagione ed al momento ne ho più di cento varietà. Mentre per la frutta la scelta è più limitata, perché non trattando gli alberi e le piante, arriva qual che arriva e ci si accontenta». Ma l’offerta spazia dai kiwi ai cachi, dall’uva alle susine sino alle gocce d’oro, alle fragole e comprende anche angurie e meloni.

LA CRESCITA Vicino a casa, in via Leopardi 5, nella frazione di Polpet di Ponte, Luca ha anche un punto vendita, che però al momento non usa: «Accolgo i clienti qui, nel prato di casa, perché è più bello lavorare immersi nella natura; diventerà punto vendita con la stagione invernale, ma al momento lo sto usando come magazzino». Di anno in anno l’azienda e i terreni messi a coltura sono cresciuti. Ora Luca e il padre Ivo che è suo dipendente, lavorano circa due ettari e mezzo di terra, la maggior parte dei quali sono in affitto. La stagione in corso ha presentato la particolare difficoltà della scarsità di acqua: «In qualche modo con l’acqua dell’acquedotto abbiamo fatto, ma certo l’acqua piovana è migliore perché non ha dentro il cloro».

VENDITA ONLINE La vendita dei prodotti funziona solo attraverso whatsapp: «Mi arrivano gli ordini e io preparo le cassettine cosicché quando il cliente arriva qui, trova già tutto pronto. Poi capita anche che qualcuno aggiunga atri prodotti». Meno fortuna hanno quelli che arrivano senza aver prenotato, ma dalla volta dopo capiscono che è meglio adeguarsi al punto vendita on line: una vetrina che funziona e su cui Luca pubblica anche foto e alcune informazioni. 

Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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