Lo studio di fattibilità di quello che verrà realizzato a Vallesella di Domegge mostra un ponte moderno che solca le acque del lago di Centro Cadore a monte di quello esistente che ha bisogno di essere rafforzato dopo le criticità emerse un anno fa su uno dei piloni.
L’ATTESA
Un’opera attesa che al momento resta un’ipotesi, ma intanto sono stati svelati alcuni dettagli. La nuova strada d’accesso si staccherebbe dalla viabilità esistente in destra idrografica in corrispondenza dell’area sportiva attrezzata per portarsi verso monte con due ampie curve, una a sinistra e l’altra a destra, distanziate da un rettilineo di circa 50 metri, per arrivare all’attraversamento del lago a circa 120 metri di distanza a nord del ponte esistente. L’attraversamento del lago avviene in rettilineo con tre campate dello sviluppo complessivo di circa 227 metri fino alla sponda sinistra dove, con una curva a destra, il tracciato si porta in direzione di valle per inserirsi nella viabilità esistente in corrispondenza della località Cologna.
IL TRAFFICO
La piattaforma è costituita dal piano viabile a doppio senso di marcia della larghezza utile di 7.50 metri, da un marciapiedi largo 1.30 metri; la larghezza complessiva della soletta dell’impalcato sarà di 10.50 metri. L’impalcato è appoggiato su due pile intermedie, alte circa 18 metri dal lato superiore della fondazione e su due spalle di estremità. Lo schema statico del ponte è di trave continua a tre campate a sezione variabile. Il ponte esistente, che a primavera sarà messo in sicurezza, è stato realizzato nel 1948; è una delle prime opere in calcestruzzo armato precompresso eseguite in Italia. È costituito da una serie di pile a telaio con quattro piedritti fondati sul vecchio alveo del Piave. Circa 40 anni fa, come peraltro di recente, le fondazioni di alcune pile (la 4 e la 5, quelle di maggiore altezza) hanno evidenziato segnali di sofferenza strutturale. Lo studio di fattibilità per un nuovo ponte a Vallesella è stato affidato da Enel Green Power ad Antonio Tenani che lo ha redatto prevedendo per la realizzazione una spesa di oltre 8 milioni di euro. L’amministrazione comunale precisa che si tratta di un’ipotesi alternativa al tracciato esistente e come tale potrà essere rivisitata.