Il polo vuole le Olimpiadi e i cavalli sfilano in centro a Cortina

Giovedì 20 Febbraio 2020
Il polo vuole le Olimpiadi e i cavalli sfilano in centro a Cortina
CORTINA - I cavalli sfileranno nel centro di Cortina, domani, per annunciare l'Italia polo challenge, che si giocherà sabato 22, sulla neve del centro sportivo di Fiames. Sarà l'evento pilota di un progetto a lungo termine, con un sogno ambizioso: proporre il polo come disciplina olimpica, ai Giochi invernali di Milano Cortina 2026.
Il ritorno del polo, dopo sei anni, è quindi carico di allettanti suggestioni, per chi l'ha voluto e lo organizza. C'è la Federazione italiana sport equestri, con il patrocinio del Comune di Cortina d'Ampezzo e della Federazione internazionale polo.
Si riprende una storia datata, che si avvia nel 1985, quando Renato Manaigo, dell'hotel de la Poste, volle la prima edizione sulla neve di Landro. Poi, per oltre vent'anni, ci fu una fruttuosa collaborazione con Auronzo di Cadore, per le spettacolari edizioni sulla superficie ghiacciata del lago di Misurina. Nel 2013 e 2014 gli sponsor vollero Cortina e si scelse la piana di Fiames. A questo progetto crede molto l'amministrazione comunale, che ha messo a disposizione il suo braccio operativo Servizi Ampezzo. La presentazione dell'evento avverrà domani, alle 11.30, nell'ufficialità dell'aula consiliare del municipio. Alle 18 seguirà la sfilata in centro, fino al padiglione della musica di piazza Angelo Dibona, per presentare l'evento al pubblico che affolla la conca per Carnevale.

IL CAMPO DI FIAMES
Intanto si lavora a Fiames, dove è stato preparato il campo di gioco, con la neve battuta, al centro sportivo Antonella De Rigo. Si stanno anche allestendo piattaforme, tensostrutture, spazi per la festa che seguirà, perché il polo è sport, è gioco, ma è anche mondanità e divertimento. Le squadre saranno composte da tre giocatori soltanto, nella formula Arena polo, perché si giocherà in spazi meno ampi del solito, ma comunque sull'estensione del campo di calcio. Ci saranno professionisti argentini e inglesi, oltre ad alcuni giocatori italiani, a garantire la spettacolarità delle azioni, delle galoppate sulla neve, all'imbrunire, sul campo illuminato a giorno.

FISE E IL SOGNO OLIMPICO
Tutto ciò con un sogno, come sottolinea Marco di Paola, presidente della Federazione italiana sport equestri: «E' certamente un ritorno piacevole e molto atteso, in una meta turistica italiana tra le più celebrate nel mondo. E' una grande soddisfazione pensare alla ripresa di una tradizione così importante e anche allo sviluppo di programmi futuri, con l'auspicio della presenza del polo sulla neve ai Giochi olimpici invernali. Vogliamo considerare questo show come un momento di grande promozione per il polo sulla neve e un tributo alla tradizione ampezzana».
M.Dib.
Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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