Investe ragazzina, si ferma ma poi fugge. Nei guai 56enne ampezzano

Mercoledì 10 Aprile 2019
Investe ragazzina, si ferma ma poi fugge. Nei guai 56enne ampezzano
VALLE DI CADORE Aveva rallentato dopo l'investimento, ma poi ha pensato bene di fuggire dal luogo dell'incidente. Poteva cavarsela con poco, visto che la ragazzina investita aveva riportato lesioni al di sotto dei 40 giorni. Invece i guai saranno pesantissimi per il 56enne ampezzano che non le ha prestato soccorso. È stato smascherato dai carabinieri di San Vito di Cadore, che hanno indagato sull'incidente e la successiva fuga dell'automobilista. Il fatto risale a venerdì quando la ragazzina venne travolta all'uscita di scuola, in comune di Valle.
 
L'automobilista non si fermò. O meglio, come spiegano i carabinieri del comando provinciale: «Dopo essersi brevemente fermato si allontanava dal luogo del sinistro. I carabinieri di San Vito grazie alle varie indicazioni fornite dai presenti identificavano e denunciavano l'uomo». Il 56enne di Cortina infatti è stato denunciato a piede libero per le accuse di lesioni e omissione di soccorso e dovrà affrontare il procedimento penale. Non si sa come abbia spiegato l'allontanamento, anche se solitamente in questi casi l'automobilista riferiswce di non essersi accorto dell'incidente. La ragazzina, 13 anni, venne soccorsa dai testimoni presenti, che chiamarono il 118. Era sotto choc per l'accaduto. Venne portata all'ospedale dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 20 giorni: la malattia è ancora in corso e non è escluso che venga prorogata. Gli incidenti con fuga, sono in aumento anche in provincia dopo l'introduzione nel 2016 della legge sull'omicidio stradale, che prevede pene severissime per gli incidenti colposi. Tanti pensano di evitare il peggio in questo modo, ma la fuga dopo lo schianto è un'aggravante.
Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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