"Falco" lascia la storica base di Pieve e viene ospitato dai Carabinieri

Sabato 23 Maggio 2020 di Giuditta Bolzonello
L'equipaggio Suem davanti a Falco
BELLUNO - Durante i lavori per la costruzione della nuova base l’elicottero del Suem 118 sarà operativo dalla piazzola del San Martino di Belluno, e sempre nel capoluogo troverà anche il ricovero notturno. Per consentire in sicurezza i lavori per la nuova base Hmes di Pieve di Cadore, per oltre 3 milioni di euro, il velivolo farà temporaneamente riferimento, per il tempo necessario al completamento della nuova struttura, a Belluno dove sarà utilizzata come elisuperficie quella già abilitata al volo del San Martino dove sarà alloggiato anche l’equipaggio. 
ACCORDO CON L’ARMA
Per l’elicottero, che necessita di una struttura per il ricovero notturno, dopo aver sondato varie ipotesi, è stata individuata la sede nell’hangar del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, situato nell’aeroporto del capoluogo. Ma nessun timore, dall’Ulss Dolomiti assicurano: «Non appena terminati i lavori, Falco tornerà a casa, a Pieve di Cadore, nella nuova base che sarà dotata dei più moderni standard di sicurezza e funzionalità».
Fra l’Amministrazione della Difesa, Comando Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, e l’Azienda Ulss 1 Dolomiti è stata convenuta una permuta: il Comando concede in uso la struttura di sua proprietà per il servizio di hangaraggio e l’Ulss si fa carico dei lavori necessari per il rifacimento del manto di copertura della struttura stessa. 
OPERE PER 3 MILIONI
I lavori alla base Hems di Pieve sono stati aggiudicati all’Associazione Temporanea di Imprese con capogruppo I.T.I. Impresa Generale s.p.a. Opere che vedranno la sopraelevazione della piattaforma della nuova elisuperficie, dove saranno due le piste a disposizione, che assicurerà alcuni vantaggi e risolverà alcune problematiche legate alla configurazione esistente. La superficie sopraelevata accoglierà la nuova Fato (Final Approch and take off area) e, in affiancamento, una piazzola di sosta. Sempre in sopraelevazione, ed in continuità alla precedente piattaforma, sarà realizzato un nuovo hangar per la manutenzione e ricovero degli elicotteri. Verrà inoltre ridefinito il sistema di parcheggi e viabilità interna dell’ospedale. La nuova superficie sopraelevata determina dei vantaggi sia dal punto di vista aeronautico che per la configurazione dell’attuale area di parcheggio. 
PERCORSI SICURI
Lo spostamento lato nord-est della posizione dell’area di decollo/atterraggio (Fato) ridurrà infatti le interferenze con gli edifici esistenti garantendo una distanza maggiore dagli ostacoli. Inoltre, l’area esistente di parcheggio e la nuova superficie liberata dalla sopraelevazione della Fato permetteranno una ridistribuzione e razionalizzazione dei percorsi interni e degli stalli per la sosta.
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