Show del ciclista da record Sagan tra Feltre e la Birreria Pedavena

Martedì 2 Ottobre 2018 di Daniele Mammani
Il ciclista Peter Sagan ieri ospite al teatro de La Sena a Feltre
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«Ladies and gentlemen, Peter Sagan!». Mai presentazione fu più azzeccata perché il tre volte iridato di ciclismo su strada, oltre a essere un campione del pedale è anche uomo da cabaret. Nel tardo pomeriggio di ieri è salito sul palco del teatro de La Sena, in occasione dell’evento Sportful Heroes, e, intervistato da Paolo Mei, ha parlato della sua vita sportiva, delle sue emozioni e di quello che farà, con simpatia, semplicità e a volte con irriverenza rendendo difficile a volte il lavoro dell’intervistatore. Un viaggio di un’ora con un campione che ha nel suo modo d’essere quello dell’uomo qualunque.
PALMARES
Mai nessuno come lui. Sono cinque i ciclisti nella storia di questo sport ad aver vinto tre titoli mondiali in linea, ma solo Peter Sagan li ha vinti consecutivamente (Richmond 2015, Doha 2016 e Bergen 2017). Domenica sulle strade di Innsbruck ha dovuto cedere la corona: «È stata una prova difficile, tranne per qualcuno però - ha detto lo slovacco sorridendo -. Sono orgoglioso che abbia vinto Alejandro Valverde (38 anni d’età e 6 volte sul podio mondiale senza mai riuscire a vincere prima, ndr) perché ha lottato tanto per conquistare il titolo».  Mei lo incalza: «Valverde saliva sul podio iridato nel 2003 quando Sagan praticava ancora la mountain bike». La risposta dello slovacco non si fa attendere: «Non credo di aver visto la gara, anzi non guardavo nessuna gara a 13 anni. Non ero interessato». Solo in questo 2018 ha trionfato nella Gand-Wevelgem, nella Parigi-Roubaix e in tre tappe del Tour de France in cui ha conquistato anche la maglia verde della classifica a punti (la sesta della sua carriera), ma la sua carriera è costellata di molti altri successi nelle classiche. Il pensiero va comunque ancora una volta al Mondiale quando parte la domanda «Speri di vincere il quarto titolo?». «No! Chi vive sperando, muore c...», la risposta fulminante che conferma anche l’ottima conoscenza della lingua italiana e dei suoi modi di dire.
GIRO D’ITALIA
La presenza di Sagan a Feltre è legata anche alla tappa del Giro 2019 che si correrà sulle strade feltrine l’1 giugno. Ma Peter ci sarà? «Ci penseremo a novembre con la squadra (la Bora, ndr), ma prima della fine della mia carriera un Giro d’Italia lo correrò di sicuro. Una cronoscalata nella prima tappa del prossimo anno? Allora ci pensiamo nel 2020!».
SEMPLICITÀ
Vengono proiettate foto della carriera dell’atleta, ma Sagan è molto di più. A duettare con lui, impegnato anche a presentare il suo libro “My world” e la sua linea di abbigliamento sportivo targata Sportful, ci pensa il suo compagno di squadra alla Bora, Daniel Oss, il quale gli pone una domanda: «Cosa farai durante le ferie?». «Non farò vacanza, io sto già vivendo un sogno».
 
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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