Pescatore attaccato da un cane libero sul greto del Piave: morsi alla gamba

Lunedì 30 Settembre 2019 di Alessia Trentin
Belluno. Pescatore attaccato da un cane libero sul greto del Piave: morsi alla gamba
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BELLUNO - Poteva andare molto peggio. Fabiano Fontanive, coordinatore delle guardie del Bacino di pesca numero 8, sabato se l'è vista brutta. Assalito da un cane libero lungo il greto del Piave, l'uomo è rimasto illeso solo grazie ai lunghi stivali di gomma da pescatore che indossava. L'animale ha morsicato a più riprese la calzatura, ha affondato i denti nella gomma riuscendo a penetrare fino ai pantaloni e ha strattonato l'indumento rompendolo ma senza ferire la gamba. Poco importa che l'incidente si sia concluso senza sangue, oggi Fontanive ha tutta l'intenzione di andare dalla polizia provinciale per la denuncia. «Ho chiesto alla proprietaria del cane tutte le generalità spiega il malcapitato, è ora di finirla con questi incidenti, il mio è stato il quinto caso di pescatore attaccato lungo il Piave dall'inizio di questa stagione di pesca. Nessuno si è fatto seriamente male, ma non va bene lasciare gli animali liberi soprattutto se non sono abituati alla presenza di persone che non sconosciute».

 
Era circa mezzogiorno di sabato. Fontanive stava conducendo il suo controllo lungo il tratto compreso tra il ponte Dolomiti e le Fontane di Nogarè. L'aveva già percorso interamente all'andata e stava tornando indietro quando, a circa 300 metri dal ponte Dolomiti vede una donna uscire dalla vegetazione con un cane al guinzaglio. «Era un meticcio di taglia media, simil lupo racconta l'uomo -. Erano a cento metri di distanza da me quando vedo la proprietaria togliere il guinzaglio. L'animale, lasciato libero, ha iniziato a correre nella mia direzione e quando mi ha raggiunto si è attaccato agli stivali e tirava e tirava. Ringhiava, ma poco, non aveva l'atteggiamento del cane cattivo che vuole fare del male, ma poteva comunque ferirmi. Se al mio posto c'era un bambino gli avrebbe staccato una mano». Nella concitazione dei minuti che ne sono seguiti la proprietaria ha raggiunto di corsa il cane e ha cercato di rimettergli il guinzaglio. Fontanive, colpito dall'episodio, ha rimproverato la donna e le ha chiesto i dati.
IL PRECEDENTEUn paio di mesi fa era andata forse peggio. In zona Praloran un pescatore era stato colto di sorpresa da un grosso cane mentre pescava. L'amo a mollo e la canna appoggiata a terra. Per allontanare l'animale è stato costretto a colpirlo con la canna, tanto da arrivare a romperla. «Si continua ad assistere a casi di animali liberi che attaccano i pescatori durante la loro attività di controllo del fiume o mentre, tranquilli, pescano commenta il presidente del Bacino 8, Luigi Pizzico -, non se ne può più, è ora che qualcuno sporga denuncia».
Alessia Trentin
Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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