In pensione da undici giorni, ex dipendente comunale torna al lavoro gratis

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Federica Fant
Il municipio di Belluno

BELLUNO - «Io sono pronto a tornare a lavorare gratuitamente a Palazzo Rosso». Claudio Dell'Eva, già dipendente dell'Ufficio anagrafe di Belluno, è in pensione da appena 11 giorni ma è disponibile ad offrire ancora la sua opera, senza paga.

Una proposta che ha aperto la possibilità di tornare gratis in Comune anche ad altri: in virtù di un decreto legge del 2012, il Comune, dopo una delibera varata dalla giunta, ora potrà accettare incarichi di collaborazione a titolo gratuito ad ex dipendenti in quiescenza.

IL QUADRO
È il sindaco ad inquadrare la situazione, non mancando di ringraziare il dipendente per la opportunità. «L'idea è nata principalmente dall'input e dalla volontà di Claudio Dell'Eva, che è andato in pensione il 31 dicembre. Lavorava all'anagrafe racconta il sindaco, Oscar De Pellegrin -. E ci ha detto: io vado in pensione, mi piace lavorare e mi piace il mio posto di lavoro, se avete piacere possiamo aprire una collaborazione a titolo gratuito. Abbiamo così parlato con uffici e approvato la delibera così potrà cominciare l'incarico». Poiché è già arrivata la dipendente che lo ha sostituito Dell'Eva «potrà affiancarla e la persona nuova imparare la mansione - spiega il primo cittadino -. Il fatto che ci sia un passaggio di consegne e che tutto il know how venga tramandato è una cosa bellissima, così come lo è stata l'iniziativa di Claudio Dell'Eva, siamo stati molto colpiti dalla sua azione e volontà, sono colpito positivamente e lo ringrazio e mi auguro che anche altri possano seguirne l'esempio».

LA CONVENZIONE
Come è noto, all'interno dell'ente si sta registrando un rilevante turn over di personale, dovuto in particolare alle cessazioni per pensionamento di dipendenti assegnati a vari uffici. In questo contesto, il conferimento di incarichi a titolo gratuito su base volontaria a ex dipendenti in quiescenza del comune di Belluno, «come disciplinato dal richiamato art. 5 comma 9 del d.l. n. 92/2012 e seguenti si legge nella delibera - appare strumento idoneo ed efficace al fine di garantire la continuità e regolarità nella funzionalità dei servizi e l'erogazione delle prestazioni all'utenza». In tali incarichi, conferiti su base volontaria, prevederanno la collaborazione, a titolo gratuito, «di ex dipendenti in quiescenza per lo svolgimento di attività riconducibili alle conoscenze e competenze già acquisite durante il rapporto di lavoro alle dipendenze dell'ente, con il fine primario di assicurare il passaggio di consegne e l'affiancamento del nuovo personale assegnato agli uffici», si legge. Si spiega che «sarà consentito il solo rimborso delle spese eventualmente sostenute per missioni, sopralluoghi e trasferte necessari all'espletamento dei compiti e delle attività di competenza dell'ufficio presso cui l'incaricato presterà il proprio servizio» e che «sarà permesso ai volontari incaricati l'utilizzo delle strumentazioni, anche informatiche, in dotazione agli uffici comunali». Gli incaricati saranno inseriti nella polizza per infortunio e responsabilità civile. Il rapporto tra gli incaricati volontari ex dipendenti in quiescenza e il comune di Belluno sarà regolato con apposito «disciplinare di conferimento incarico di collaborazione».

SOTTO ORGANICO
La dotazione organica di Palazzo Rosso, come specificato nel Piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2015, approvato ad inizio anno prevede 246 dipendenti, ma attualmente sono coperti solo 217 posti, con la scopertura di quasi il 20%. Le carenze in particolare negli impiegati categoria D e C. Ma dopo 14 uscite tra pensione, cessazioni e mobilità nel 2022, si annuncia un altro anno difficile. Sono 6 i dipendenti che andranno in pensione (tra questi due vigili) e due che saranno in mobilità.
 

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci