QUERO VAS (BELLUNO) - «Era il figlio che tutte le mamme vorrebbero avere». Riesce a parlare a stento mamma Beatrice. Sono appena poche ore che il suo Patrik, 40 anni di Schievenin di Quero Vas, se ne è andato, dopo aver lottato come un leone contro quel male che lo aveva colpito 10 anni fa. Una guerra lunga, fatta di tante battaglie: 7 operazioni, diversi cicli di chemioterapia fino a ieri notte quando Patrik Schievenin se ne è andato. «Ha affrontato tutto con forza coraggio e determinazione, ma non è servito a nulla», dice tra le lacrime la madre.
LA MALATTIA
Patrik, appassionato di cucina, aveva studiato all'alberghiero prima a Pedavena, poi a Calalzo. Aveva poi iniziato a mettere in pratica l'arte in vari hotel tra questi anche all'Alpenrose Arabba. Dieci anni fa la scoperta del sarcoma alla gamba e l'operazione immediata. Infine il verdetto: il tumore era maligno. Ha iniziato a lottare sottoponendosi alle cure, con la speranza di poter tornare a fare la vita normale. Aveva così tanta forza che la dava anche ai chi come lui si trovava in quella situazione, spronandoli ad andare a avanti con coraggio.
LA FEDE
«La sua forza era la fede - prosegue la mamma - ne aveva tanta e questo gli ha dato coraggio». La preghiera lo ha aiutato nei tanti momenti duri di questi dieci anni. «Sempre avanti», diceva agli amici mentre li metteva al corrente degli esami, degli interventi del suo decorso clinico. Quei tanti amici che ci hanno sperato: pensavano che potesse riprendersi. Invece ieri la terribile notizia si è diffusa subito e si sono riuniti sulla pagina social del 40enne per lasciare il loro saluto, il loro ricordo.
L'ADDIO
I funerali di Patrik sono stati fissati per giovedì 23 settembre alle 15 nella chiesa di Quero. Domani sera alle 20 in chiesa a Schievenin verrà recitato il rosario. Oltre a mamma Beatrice lascia nel dolore papà Gerardo, nonna Antonietta, gli zii i cugini e i parenti tutti.