Ufficio preso d'assalto, da Quero a Cortina per fare un passaporto

Venerdì 8 Aprile 2022 di Alessia Trentin
Ufficio preso d'assalto, da Quero a Cortina per fare un passaporto

BELLUNO - Si allentano le misure, si torna a viaggiare, i bellunesi fanno le valigie e l'ufficio passaporti della Questura di Belluno viene letteralmente preso d'assalto. Nelle ultime settimane è quasi impossibile riuscire a prenotare un appuntamento e in molti, non potendo aspettare il 2023, decidono di rivolgersi al servizio di Cortina.

L'ha fatto Jacopo Savasta da Belluno, ma l'hanno fatto anche cittadini residenti nell'estremo sud della provincia. Da Quero, per raggiungere Cortina, impiegano oltre due ore. «Con mia moglie vogliamo prenotare un volo a giugno spiega Savasta -, ma quando mi sono collegato al portale per prenotare un appuntamento a Belluno non ho trovato giorni liberi prima di fine febbraio del 2023». Era il 17 marzo, Savasta e la moglie, increduli, provano e riprovano la procedura con l'inserimento dello spid pensando di aver sbagliato qualche passaggio e che quel dato non fosse reale. Invece no, tutto vero: uffici intasati, per viaggi urgenti meglio salire di quota e rivolgersi a Cortina. Lì il primo posto libero la famiglia l'ha trovato il 10 maggio, in tempo per il viaggio di giugno. C'è voglia di partire, viene da dire. Di fare una volta per tutte il passaporto e prenotare una vacanza lontano. Si sprecano i trucchi, ora, per cogliere il sistema nel momento in cui qualcuno disdice l'appuntamento e un posto resta libero. Ma chi non lo sa rinuncia subito e opta per l'altro ufficio.


PROVARE TUTTI I GIORNI

«Mi è stato poi spiegato che bisogna provare tutti i giorni a prenotare fino a quando non si trova un buco prosegue Savasta -, chi ha fatto così è riuscito a fermare un appuntamento perché evidentemente qualche volta qualcuno annulla la prenotazione. Noi ormai teniamo quello a Cortina».


IL RACCONTO

L'uomo ha pubblicato anche un post sul suo profilo social chiedendo agli utenti della rete se anche loro fossero incappati nello stesso problema e in molti hanno detto di sì, confermando di essersi dovuti rivolgere all'altro comando per avviare l'iter necessario all'ottenimento del documento. Qualcun altro ha svelato di conoscere il metodo e di esser riuscito a trovare posto nel giro di poche settimane, semplicemente provando e riprovando decine di volte l'accesso al portale. Chi non è disposto ad applicare tanto rigore e tenacia, semplicemente ripiega nell'opzione b. Dopo due anni di vacanze di prossimità, insomma, i bellunesi tornano a guardare oltre i confini italiani ed europei, a programmare con largo anticipo le vacanze come qualcosa di atteso da lungo tempo.

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