Pascoli fantasma, agricoltore di 70 anni finisce nei guai per truffa

PONTE NELLE ALPI - Imprenditore agricolo di Ponte nelle Alpi a processo per la truffa dei pascoli fantasma. Angelo Pierobon, 70enne di Ponte, è accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e della violazione di un articolo del Testo unico concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, con le indagini della guardia di Finanza, avrebbe percepito dei contributi per pascoli inesistenti e avrebbe ottenuto l'assegnazione di carburante agricolo ad accisa e Iva agevolate. Si contestano circa 3mila euro di contributi comunitari non dovuti intascati dall'agricoltore. Ma la difesa del 70enne (affidata agli avvocati Francesco Stilo e Marta Labozetta del Foro di Treviso) respinge con forza le accuse. Sono sicuri di riuscire a dimostrare l'estraneità dell'agricoltore. Anzi, l'accusa sarebbe scricchiolata già prima del processo, nelle verifiche condotte da Avepa tra i proprietari dei terreni. I difensori quindi parlano di accuse «inconsistenti sia sotto il profilo economico, che dal punto di vista dei fatti contestabili nel merito».