Parco vietato, salta la cronoscalata Pedavena Croce D'Aune

Mercoledì 27 Luglio 2022 di Eleonora Scarton
Pedavena Croce d'Aune, una classica delle cronoscalate
5

Salta la Pedavena – Croce d’Aune. La gara automobilistica tra le più attese nel panorama di questo sport che avrebbe dovuto tenersi il weekend del 2 e 3 settembre prossimo non si farà. Queste le indiscrezioni che stanno emergendo in queste ore che anticipano la conferenza stampa che il comitato organizzatore terrà questa mattina presso la birreria Pedavena. Una conferenza stampa che sarà trasmessa anche in diretta facebook e che con ogni probabilità annuncerà ufficialmente la decisione del comitato organizzatore. 
LA PROBLEMATICA 
Tutto ebbe inizio nel 2009 quando fu inviato il testo del regolamento dell’Ente Parco delle Dolomiti Bellunesi al ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. All’interno di tale documento, approvato dal direttivo e passato attraverso la comunità del Parco, erano contenute delle scelte specifiche legate alle manifestazioni motoristiche; scelte che appaiono subito di difficile comprensione se pensiamo che lungo quella strada passa la gara automobilistica. Appena il regolamento è entrato in vigore, parliamo del 7 ottobre scorso, è subito emersa la criticità legata alla Pedavena – Croce d’Aune e gli addetti ai lavori hanno lanciato un forte allarme. Difficile però affrontarla velocemente in quanto per eseguire delle modifiche al regolamento è necessaria una revisione del regolamento stesso che richiede tempo. L’amministrazione comunale di Pedavena, con il sindaco Nicola Castellaz, ha nei mesi scorsi chiesto un parere all’avvocato Enrico Gaz che dovrà fornire una lettura interpretativa del testo; tale parere sarà poi inoltrato al Ministero e si vedrà quale sarà la risposta. Certo è che ci vorrà del tempo, e per questa edizione difficile che si avrà. Anche perché poi ci vogliono i tempi per organizzare la manifestazione nel suo insieme. Quasi impossibile.
L’ALTERNATIVA 
Da quanto emerge, si è tentata una strada alternativa, ossia quella di tagliare il tracciato facendolo finire ai confini del Parco e organizzare un trasferimento. Soluzione che però sembra non sia stata accettata dal comitato organizzatore, questo anche in virtù delle difficoltà dal punto di vista burocratico ed organizzativo nel gestire una gara in questo modo. Una gara che di fatto sarebbe del tutto nuova e forse meno spettacolare rispetto a quella tradizionale. Insomma, alla resa dei conti, l’unica alternativa possibile che sembra sia stata trovata è proprio quella dell’annullamento della gara. Sarà da capire però se il comitato organizzatore si fermerà qui o se deciderà di proseguire in altra maniera. Quel che è certo è che è un anno infausto per gli appassionati di automobilismo e rally, con l’annullamento del Bellunese prima e della Pedavena-Croce d’Aune adesso.

Ultimo aggiornamento: 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci