SANTA GIUSTINA - È stato un addio semplice ma profondo, come avrebbe voluto lui. Oggi, 5 agosto 2022, a dare l’ultimo saluto al collega Paolo Da Lan, mancato mercoledì dopo breve malattia, c’era tutto il mondo sindacale. Provinciale e non solo. «Oggi ho dato l’addio a un fratello: sta a me ora continuare quanto avevamo progettato insieme». Così Roberto Toigo, segretario regionale Uil e nazionale Uilm che con Da Lan, segretario provinciale Uilm di Bologna e Ferrara, era legato da una lunga collaborazione oltre che da amicizia. Tanti altri i presenti ieri pomeriggio, nella chiesa di Santa Giustina, rappresentanti di molte delegazioni Uilm di Veneto, Emilia e Lombardia così come il segretario generale Uil Rocco Palombella. A rendere omaggio a Da Lan, 58 anni, anche portacolori di Cgil e Cisl. «E c’era anche il senatore Giovanni Crema - sottolinea Toigo - nostro comune amico». Tra i ricordi del parroco don Gianni Trevisan il fatto di come «Paolo sia sempre stato in prima linea ad aiutare il prossimo. In primis nel suo ambiente di lavoro ma anche al di fuori a cominciare dalla famiglia per proseguire con il volontariato e le altre attività che seguiva». «Per tutti noi - ha sottolineato Michele Ferraro, attuale segretario Uil Belluno - era un punto di riferimento, un appoggio, un porto dove ormeggiare con il mare in tempesta. Già, a volte il nostro lavoro è un mare in tempesta e Paolo era uno dei pochi comandanti che sapevano come gestire la nostra nave e trovare sempre la rotta giusta. Ricordiamo i suoi innumerevoli e preziosi consigli e suggerimenti dato che nessuno come lui conosceva questo territorio: tant’è che tutti, oggi, lo ricordano. Paolo ha lasciato il segno in tutta la nostra comunità non solo di lavoratrici e lavoratori ma di tutta la cittadinanza bellunese».
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