Palla in pietra da 5 chili crolla dal campanile rotola sul tetto: la chiesa di Salce è inagibile

Lunedì 1 Maggio 2023
L'intervento dei vigili del fuoco sulla chiesa di Salce

BELLUNO«Cosa inaspettata oggi nella chiesa di Salce, a Belluno, la palla in pietra che era in cima al campanile e supportava la croce si è spezzata ed è rotolata sul tetto rompendo le regole ed è andata a fermarsi in fianco sul sagrato». Una domenica fuori dall’ordinario ieri a Salce, quando il sagrestano Carlo Dallo recandosi alla chiesa di San Bartolomeo in Col di Salce si è accorto che dall’estremità dell’edificio sacro era sceso una parte di un ornamento in cemento. Parliamo del “globo crucigero” (globus cruciger) che è una sfera con in cima apposta una croce. È un simbolo cristiano che rappresenta il dominio di Cristo (la croce) sul mondo (la sfera). Il parroco don Giorgio Aresi e il sagrestano hanno quindi chiamato il comando del vigili del fuoco di Belluno, che sono intervenuti per un sopralluogo. Fortunatamente al momento del crollo non c’era nessuno e tutto si è risolto senza persone coinvolte.

L’INTERVENTO

Mancava poco a mezzogiorno di ieri quando i pompieri del comando di Belluno, con autoscala, sono andati alla chiesa di Salce. Gli operatori sono saliti fino al tetto del campanile e hanno quindi visionato la situazione dall’alto. Pare che il ferro che univa le due estremità della pietra, ossidandosi, l’abbia rotta a causa del tempo, delle intemperie e delle probabili infiltrazioni d’acqua. I pompieri parlano di un «dissesto statico» e spiegano che il pezzo di palla caduto pesava almeno 5 chili. Un masso in cemento che è rimbalzato prima sul tetto della chiesa, danneggiando così alcune tegole, finendo poi a terra, sull’erba senza colpire niente e nessuno. «Tutta l’area della chiesa – fanno sapere i vigili del fuoco – è stata transennata e interdetta». Fortunatamente né persone né cose sono state coinvolte, come hanno subito riferito dalla parrocchia di Salce che ha fatto sapere che «la chiesa rimane transennata e inagibile, le messe sono sospese e anche il rosario.

LE MESSE

Questa sera, sabato e domenica, le messe verranno celebrate nella chiesa di San Fermo. Da martedì 2 maggio nei giorni feriali il santo rosario viene recitato alle 18.10 a San Fermo mentre nella chiesa di Sant’Antonio a Giamosa alle 18.30, com’era già in programma. La messa di giovedì 4 maggio e venerdì 5 maggio verrà comunicato dove sarà celebrata nel corso della settimana.

LA STORIA

Fin dal 1346 esisteva a Col di Salce, sul luogo dell’attuale chiesa parrocchiale, una cappella dedicata a San Bartolomeo Apostolo. «Fra tutte le chiese parrocchiali è certamente la più antica, del resto Salce ha come patrono San Bartolomeo – si legge nell’estratto dedicato all’edificio nel sito parrocchiale -. Nel 1605 l’antica e piccola cappella di San Bartolomeo fu ampliata e portata alla grandezza e forma attuale e vi fu annesso il cimitero (sagrato)». La parrocchia, nel 1957 inizia un programma di lavori di consolidamento e di abbellimento che diedero all’edificio l’aspetto decoroso e il volto nuovo che attualmente presenta. Arrivarono il nuovo impianto elettrico, nuovi banchi, il rifacimento completo del tetto, impianto di riscaldamento ad aria calda, intonaco interno ed esterno, e il «nuovo organo della ditta Ruffatti di Padova a perenne ricordo della benefattrice della parrocchia signora Marianna De Biasio in Carli». Il parroco del tempo, don Gioachino Belli che molti ancora ricordano scriveva: «Ogni chiesa ha una ricchezza e bellezza proprie che le sono date dalle sue linee architettoniche e dei gioielli e valori artistici che racchiude»

Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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