Palio di Feltre, ​il cavallo di Port'Oria ora è a rischio

Sabato 7 Agosto 2021
Palio di Feltre, il cavallo di Port'Oria ora è a rischio

FELTRE - Fortemente a rischio la partecipazione del cavallo di Port'Oria, Socrates de Bonorva.

Alle visite veterinarie di ieri mattina l'animale non è stato giudicato idoneo, il regolamento però prevede un ulteriore controllo oggi. Se non dovesse superarlo il quartiere dell'aquila sarebbe costretto a portare a Feltre un nuovo cavallo o nella peggiore delle ipotesi a correre con un mezzosangue solo, opzione che taglierebbe i gialloneri fuori dalla sfida. Ogni quartiere può portare alla gara due cavalli più una riserva, non obbligatoria, proprio per evitare di trovarsi con un cavallo scartato. La scelta del nuovo direttivo di Port'Oria (come già accaduto in altre occasioni) di presentarsi con soli due cavalli, in questo caso, rischia di non pagare.


LE VISITE

Niente da segnalare sui controlli degli altri 10 cavalli arrivati al cospetto dei veterinari senesi, Marco Pepe, e Fabrizio Passamonti dell'Università di Perugia e Jacopo Secco dell'ateneo di Parma che così si esprimono dopo le verifiche: «La qualità dei cavalli è salita parecchio - spiega Secco sia nella qualità che nella salute. Nel complesso i cavalli sono in ordine, qualche scivolone ci può essere. Speriamo che Port'Oria possa rimediare. Domani (oggi) possiamo rivedere l'animale per capire se magari è una condizione legata al viaggio, ma se così non fosse siamo a disposizione per visitare un nuovo cavallo». Pepe conclude: «È migliorato anche il rapporto con i rioni. Hanno capito cosa ci aspettiamo di trovare, hanno fatto attenzione e i cavalli sono di qualità superiore rispetto agli anni precedenti». Soddisfazione anche per Mario Brambilla, responsabile della gara: «Le visite sono andate bene. C'è qualcosa da risolvere in un quartiere e speriamo venga risolto nel bene della salute del cavallo. Con un occhio al cielo aspettiamo le 20 di domani (oggi) per la prova generale e vedere i cavalli girare dopo due anni. Verrà montato il sistema del cigno (sgancio che permette una caduta uniforme del canapo in mossa) da parte di Walter Biancardi, senese della Contrada Capitana dell'Onda». Di seguito i nomi dei cavalli impegnati nella gara: Castello con Red Riu, Tiepolo e Sultano da Clodia; Duomo con Umatilla, Zenia Zoe e Zeniosu; Port'Oria con Benito Baio e Socrates de Bonorva (?); Santo Stefano con Ubert Spy, Ugo Ricotta e Antelios. (D.M.)

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