Palazzo Gazzi pronto a riaprire il ristorante: in arrivo i nuovi gestori

Sabato 25 Giugno 2022
Palazzo Gazzi restauro e nuova gestione riapre il ristorante

FELTRE - Palazzo Gazzi tornerà ad avere il suo ristorante: giunta un'offerta per la gestione dello storico edificio comunale che si affaccia su piazza Maggiore a Feltre. Tempo di fare le verifiche tecniche necessarie e già all'inizio della prossima settimana potrebbe essere ufficializzato il nome del nuovo gestore ma soprattutto sarà possibile conoscere il progetto che ha per la riqualificazione e valorizzazione di questo bar e ristorante. Una settimana quindi intensa per la cittadella con il ritorno, dopo decenni, dell'acqua alle fontane Lombardesche e l'accensione della nuova illuminazione sulle stesse. Un'illuminazione semplice, senza grossi fronzoli, che valorizza la bellezza che i manufatti storici hanno già intrinseca.

E già dalla prima notte le foto non sono mancate.


I GESTORI
Nella giornata di giovedì si sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte da parte di privati per la gestione di palazzo Gazzi. Entro i tempi è arrivata un'offerta che ora è al vaglio e, salvo imprevisti dell'ultimo minuto, chi l'ha presentata sarà il gestore dell'edificio per i prossimi nove anni. L'obiettivo dell'amministrazione comunale, che ha aperto il bando, è quello di ridare vita alla cittadella creando un'interconnessione tra palazzo Gazzi ed le attrattive del centro storico. Nel bando era infatti ben specificato che sarebbero state valutate in via preferenziali progettualità che, oltre all'apertura del bar e ristorante, valorizzino quelli che sono i prodotti del territorio. Inoltre, si vorrebbe che i gestori lavorassero in sinergia con il territorio, mantenendo orari di apertura in funzione anche degli eventi e manifestazioni che a Feltre si tengono. Sarà ora quindi da capire qual è la proposta avanzata. Per scoprirlo bisognerà attendere l'inizio della prossima settimana quando, con ogni probabilità, sarà reso noto il nome dei nuovi gestori.


I LAVORI
L'edificio, oltre ad avere un piano per la riapertura di un punto di ristorazione qualificato, ha anche un progetto di riqualificazione strutturale. In particolare si tratta di un'opera già avviata di manutenzione straordinaria e di miglioramento sismico dell'edificio storico nel suo insieme, anche in considerazione dell'importanza che riveste nel contesto della piazza centrale. Si tratta di un progetto da 623mila euro complessivi, finanziati per 500mila euro dai Fondi dei comuni di confine, a cui si aggiungono 50mila euro di un contributo del Ministero per la progettazione e altri 73mila euro.
 

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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