Morto Pachner, l'ex sindaco di Sappada. «Mancherà alla gente di montagna»

Mercoledì 25 Settembre 2019
Morto Pachner, l'ex sindaco di Sappada. «Mancherà alla gente di montagna»
SAPPADA - È morto oggi l'ex sindaco di Sappada ed ex assessore della Provincia di Belluno Massimiliano Pachner, per anni dirigente dell'Assessorato regionale veneto ai flussi migratori. «Per me - afferma in una nota il presidente del Veneto Luca Zaia - è un dolorosissimo fulmine a ciel sereno. Sono vicino alla famiglia e a tutta la comunità civile bellunese, che perde un uomo di spessore, una persona per bene. Con Max c'è sempre stato un bel rapporto di stima reciproca, improntata alla lealtà e alla collaborazione. Max Pachner è stato un bellunese capace di lasciare una traccia profonda nella vita di tutto il territorio dolomitico. Ci mancherà. Mancherà alla gente di montagna - conclude - per la quale ha dato tanto nella sua troppo breve vita».

Per il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, «la morte di Max Pachner mi ha rattristato ma penso abbia rattristato tutta la provincia di Belluno e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Sia come amministratore di Sappada, come assessore provinciale, sia anche come 'braccio destrò di Oscar De Bona in Regione, ai tempi dell'assessorato ai flussi migratori. Max è stato una persona di grandissima umanità, che ha amato e dato tanto alla provincia di Belluno. Ha combattuto fino all'ultimo affinché il suo paese, Sappada, non venisse distaccato al Friuli Venezia Giulia. La sua umanità e la sua competenza mi hanno sempre colpito. Sapevamo che era malato da tempo, di una malattia che se l'è portato via presto». In ricordo di Pachner, il consiglio provinciale di Belluno riunito oggi ha osservato un minuto di silenzio.

«Oggi perdiamo una persona posata e dal forte piglio istituzionale, sempre ferma e combattiva nel perseguire l'obbiettivo». Lo afferma il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ricordando Massimiliano «Max» Pachner, già Sindaco di Sappada e ex assessore provinciale. «Ho avuto modo di conoscerlo - prosegue Massaro - e di confrontarmi con lui fin da metà degli anni '90, quando lui sedeva nella giunta di Palazzo Piloni e io rivestivo il ruolo di consigliere provinciale.
Ricordo un uomo che si è sempre battuto per il suo territorio e per difendere le minoranze linguistiche, fortemente legato alla sua Sappada; perdiamo un pezzo di storia della nostra provincia, un politico e un amministratore vero che dal Comune fino alla Regione si è sempre impegnato per la sua terra», conclude.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci