BELLUNO - Aveva affidato la casa al vicino per non "abbandonare" i suoi gatti, ma quando è tornata non ha trovato più i suoi gioielli. Un vero e proprio mistero quello che sarà ricostruito in aula in tribunale a Belluno nel processo che entrerà nel vivo il 14 marzo prossimo.
Una vicenda che vede uno dei due vicini alla sbarra con l’accusa di furto aggravato e l’altro parte civile.
I fatti risalgono al periodo di aprile-maggio 2013. È allora che Giovanna Budel, 59enne, residente in via Sant’Anna, è costretta a assentarsi per un periodo. Per questo motivo lascia le chiavi al vicino di casa Alberto Munerol, 51 anni, di Feltre anche lui residente in via Sant’Anna. I due si conoscono e c’è un ottimo rapporto tra buoni vicini di casa: un caffè e quattro chiacchiere, lui passa spesso. Per questo motivo la donna pensa a lui quando è costretta a assentarsi, lasciando da soli i suoi gatti.
Per questioni di amicizia quindi gli consegna le chiavi di casa. Quando torna però scopre che i gioielli che custodiva nell’abitazione non ci sono più.
Mancano all’appello: un anello in oro con opale verde, un anello in oro con diamanti e rubino, un anello da uomo, un orologio Longines, una collana in oro. Po ancora un anello con giada verde, un orecchino in oro con zaffiri blu, un ulteriore anello sempre in oro a forma di molla con un rubino e zaffiro. Quando si accorge chiama i carabinieri.
Nell’abitazione non ci sono segni di effrazione e i sospetti ricadono sul vicino.
Ieri mattina il caso è approdato in tribunale nella prima udienza di fronte al presidente Antonella Coniglio con il pm Sandra Rossi. La donna vuole vedere risarciti i danni patiti, ma solo di parte dei gioielli ha le pezze giustificative. il danno si aggira comunque su diverse migliaia di euro.
Il processo inizierà a marzo con i primi testi.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 10:33
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I fatti risalgono al periodo di aprile-maggio 2013. È allora che Giovanna Budel, 59enne, residente in via Sant’Anna, è costretta a assentarsi per un periodo. Per questo motivo lascia le chiavi al vicino di casa Alberto Munerol, 51 anni, di Feltre anche lui residente in via Sant’Anna. I due si conoscono e c’è un ottimo rapporto tra buoni vicini di casa: un caffè e quattro chiacchiere, lui passa spesso. Per questo motivo la donna pensa a lui quando è costretta a assentarsi, lasciando da soli i suoi gatti.
Per questioni di amicizia quindi gli consegna le chiavi di casa. Quando torna però scopre che i gioielli che custodiva nell’abitazione non ci sono più.
Mancano all’appello: un anello in oro con opale verde, un anello in oro con diamanti e rubino, un anello da uomo, un orologio Longines, una collana in oro. Po ancora un anello con giada verde, un orecchino in oro con zaffiri blu, un ulteriore anello sempre in oro a forma di molla con un rubino e zaffiro. Quando si accorge chiama i carabinieri.
Nell’abitazione non ci sono segni di effrazione e i sospetti ricadono sul vicino.
Ieri mattina il caso è approdato in tribunale nella prima udienza di fronte al presidente Antonella Coniglio con il pm Sandra Rossi. La donna vuole vedere risarciti i danni patiti, ma solo di parte dei gioielli ha le pezze giustificative. il danno si aggira comunque su diverse migliaia di euro.
Il processo inizierà a marzo con i primi testi.