Chiara Isotton, una soprano bellunese alla "prima" della Scala

Martedì 1 Giugno 2021 di Elena Filini
Chiara Isotton, soprano, nata a Belluno nel 1985, ora vive a Firenze

BELLUNO - Il primo 7 dicembre non si scorda mai.

Perché non è solo un’opera, non è solo la Scala. È trovarsi sotto i riflettori di tutto il mondo, in un cocktail esplosivo di arte, bellezza, mondanità. Un onore ma anche una non trascurabile responsabilità. E quest’anno nella locandina per antonomasia figurerà anche Chiara Isotton, 36 anni, accanto a stelle del melodramma come Anna Netrebko e Ildar Abrazakov. Scelta per interpretare la dama di Lady Macbeth nell’opera verdiana che inaugurerà, con la direzione di Riccardo Chailly, il cartellone del Teatro Alla Scala di Milano. Un ritorno in grande stile, dopo oltre un anno di pandemia, per il soprano bellunese, che conferma il proprio legame speciale con il più importante teatro del mondo.


Com’è nata questa scrittura?
«Sull’onda del rapporto che mi lega alla Scala da anni. Mi hanno confermato una bella fiducia. Sono molto felice perché questa produzione viene dopo l’Aida fatta con il maestro Chailly. Il cast è strepitoso, sono onoratissima. Sarà emozionante».


Quando è arrivata la chiamata?
«Nei mesi scorsi. Ho firmato in aprile, e sono rimasta sottocoperta. Un po’ anche perché non ci credevo: ho dovuto vedere il nome in locandina per realizzare sul serio».


Come immagina una prima alla Scala?
«Razionalmente so che saremo in mondovisione, la cosa mi emoziona e mi agita. Alla fine però mi dico “sarà come sempre”. La performance va fatta bene e al massimo come ogni volta. O almeno me la sto raccontando così per non morire di paura. In realtà so benissimo che ci sarà tanta aspettativa intorno a tutto questo».


È mai stata ospite di una prima come spettatrice?
«No, andavo alle anteprime giovani. Però ricordo perfettamente cos’è Milano il giorno di Sant’Ambrogio. Ricordo la Scala e Milano blindate, già mi immagino come sarà arrivare in teatro quel giorno. Ora, oltre allo studio matto e disperatissimo, dovrò trovarmi un vestito giusto».


È un ruolo impegnativo il suo?
«La dama è presente in tutti i concertati e nella grande scena della pazzia con la Lady. È per fortuna una responsabilità controllata, ma non bisogna dare nulla per scontato».


Continua il rapporto speciale con la Scala.
«Mi sento un po’ figlia di questo teatro, ho studiato nella sua Accademia. Il teatro mi ha sempre seguito e dato molta fiducia. E questa è un’ulteriore dimostrazione, perché non sarà un 7 dicembre normale. È il rinascimento di una nuova era».


Il pubblico che ruolo avrà?
«Fondamentale. Perché mai come quest’anno assistere ad una pima in presenza sarà considerato un regalo e un privilegio. Ci sarà un’emozione fortissima in teatro».


Quali gli impegni prima del 7 dicembre?
«Quest’estate sarò Tosca con Francesco Meli e Luca Salsi a Piacenza. Faccio poi il gala di apertura della festa dell’opera a Brescia, canto al Festival Callas a Sirmione. Poi una serie di altri concerti e lo studio perché il 7 dicembre è un impegno importante».


Ora vive a Firenze. Le manca Milano?
«Sono felice di questa scelta, è una città meravigliosa, a mia dimensione, soprattutto la vicinanza con Milano è irrisoria, tornare sarà un grande piacere. Da ottobre mi godrò l’autunno milanese. Firenze è una città adatta a me: ben collegata al resto d’Italia, con i ritmi giusti, poi si mangia bene, c’è un bel clima. I vicini comprendono il mio lavoro: per il momento non hanno ancora chiamato i carabinieri».


Dopo La Scala cosa c’è all’orizzonte?
«Il debutto nel Don Carlo di Verdi a Marsiglia nel giugno 2022».


Da oltre un anno ha rivoluzionato alimentazione e abitudini grazie allo yoga.
«È un’esigenza nata durante la pandemia. Ora allo yoga abbino un bel programma di fitness. Lo sport mi dà elasticità e resistenza. L’attività fisica è fondamentale nel mio lavoro, il fiato ne guadagna. E poi devo arrivare in forma per la prima!».

Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 10:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci