Olimpiadi Milano-Cortina, boom costi. Zaia: +30% sui cantieri. Il commissario: «Tempi stretti, non si riuscirà a far tutto» Malagò: «Io frainteso»

Luigi Sant'Andrea: "Prepareremo anche dei piani B". Pista da bob, firmata la convenzione

Lunedì 4 Aprile 2022
L'arrivo del vessillo olimpico da Pechino alla Malpensa
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CORTINA - Sono o no in ritardo sulla tabella di marcia i lavori per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026? Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, tre giorni fa, al termine della Giunta del Coni, aveva sollevato il caso dicendosi «preoccupato perchè il 92% delle strutture già esisteva: siamo al primo aprile del 2022, dovremmo già avere gli impianti pronti per i test event, ma siamo fermi». Un'uscita decisa che creato "onde" e qualche mugugno. Oggi il caso è tornato d'attualità: Malagò ne ha riparlato, correggendo un po' il tiro, mentre, sempre oggi, è intervenuto Luigi Sant'Andrea, commissario per i lavori in vista delle Olimpiadi invernali, a rassicurare sulla tempistica spiegando qual è lo stato dell'arte nella certezza che «l'evento si farà senz'altro», magari predisponendo anche piani B, cioè piani di riserva.  Questa mattina, intanto, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha premiato a Venezia la squadra olimpica e paralimpica veneta protagonista di Pechino 2022.

Tra le autorità presenti il presidente Malagò e il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina.

Il commissario Sant'Andrea: «Avremo anche piani B»

«La società è stata costituita di recente e a breve ci sarà un decreto del presidente del Consiglio che evidenzierà gli interventi che non potranno essere terminati entro le Olimpiadi». Lo ha riferito stamani, 4 aprile, a Venezia Luigi Sant'Andrea, commissario per i lavori in vista delle Olimpiadi invernali di Milano- Cortina 2026. Sant'Andrea ha spiegato che i tempi per la realizzazione delle opere infrastrutturali stringono, «l'approccio organizzativo è nell'alveo emergenziale, - ha spiegato - per ridurre i tempi persi e incardinare i processi nel raggiungimento dell'obiettivo». Tra le opere stradali più importanti rientrano la Variante di Longarone e quella di Cortina, per le quali sono previsti investimenti per 300 milioni di euro ciascuna. «Realizzeremo un percorso dettagliato per dare informazioni costanti, cercare di anticipare divergenze temporali e individuare anche piani B. - ha concluso il commissario - La certezza è che l'evento si farà e si farà benissimo». 

Giovanni Malagò: «Sono stato frainteso»

Oggi, 4 aprile, interrogato dai giornalisti sulla fase di stallo in cui versa la realizzazione di alcune strutture sportive, ha corretto il tiro: «E' stato forse mal riportato e malinteso quanto ho detto. Gli impianti per i "test event" non devono essere già pronti, bensì per il 2025, un anno prima dell'inizio dei Giochi - ha detto - Quando ci hanno assegnato i giochi - ha commentato Malagò - abbiamo presentato un dossier più unico che raro, il 90% degli impianti era già realizzato». Allo stesso tempo, però, «è un dato di fatto che alcuni impianti esistenti devono essere rifatti e sistemati. - ha aggiunto - C'è preoccupazione, ma ho grande fiducia in Luigi Sant'Andrea (commissario dei lavori, ndr), che sta cercando di recuperare il tempo perduto, anche a causa del Covid. Oggi bisogna corre sul tempo».

Zaia: 30% in più sui cantieri

Il capitolo costi dovrà essere rivisto e adeguato. «Abbiamo ormai la certezza che avremo un 25-30% in più sui cantieri - ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia - Faccio appello al Governo per la revisione degli stanziamenti perché come è cambiata la bolletta a casa nostra cambia anche il costo per una impresa come la nostra. Speriamo si torni presto alla normalità».

Pista da bob, convenzione alla firma

Pista da bob, sempre Zaia ha annunciato che la firma per oggi della convenzione con il commissario per i lavori Sant'Andrea, per la realizzazione della pista da bob di Cortina, «così stiliamo il crono-programma per averla fruibile per le Olimpiadi invernali del 2026». Grazie a questo accordo, la struttura commissariale potrà assicurare un iter più rapido per la realizzazione di un'opera finanziata dallo Stato per 60 milioni di euro. «Ma su Cortina, - ha aggiunto il governatore - andremo a recuperare il trampolino e costruiremo lo stadio del curling. Faremo grossi investimenti sulla "medal plaza" e sul villaggio olimpico, che ci permetterà di ospitare atleti e giornalisti, e che poi lasceremo in eredità per studenti e lavoratori stagionali».

Premiata la squadra olimpica e paralimpica veneta a Pechino

Luca Zaia, ha premiato oggi a Venezia la squadra olimpica e paralimpica veneta protagonista di Pechino 2022.  I premiati: Renè De Silvestro (medaglia d'argento nello slalom gigante categoria sitting e di bronzo nello slalom speciale categoria sitting), Stefania Constantini (medaglia d'oro nel doppio misto di curling), Filippo Ambrosini ( pattinaggio), Anna Comarella (sci di fondo), Lucia Dalmasso, (snowboard), Lucrezia Fantelli (Freestyle), Mattia Gaspari, Skeleton, Davide Ghiotto (medaglia di bronzo nei 10.000m skating), Tommaso Leoni (snowboard). Zaia ha infine ricordato anche Leonardo Donaggio, atleta di Freestyle, e Lucia Scardoni, atleta dello sci di fondo, che non hanno potuto essere presenti all'evento. 

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Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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