Olimpiadi 2026, il placcaggio di Zaia
a Torino: «Governo, rischi un Vietnam»

Domenica 1 Luglio 2018
Pontida 2018: i governatori della Lega con il segretrario federale. Da sin Toti, Salvini, Fedriga, Zaia, Fontana
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MIANE - «Le Olimpiadi non devono diventare un Vietnam per il Governo, il che non vuol dire che il Veneto non debba correre per essere scelto». Lo ha detto a Miane, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a proposito della ripresa di vigore della candidatura di Torino per le Olimpiadi invernali del 2026.
«Non vorrei - ha aggiunto Zaia - essere al posto del governo in questa fase. Noi chiediamo ci sia una valutazione paritetica con una griglia di parametri, ambiente, riuso, costi, ricadute sul territorio dirette e indirette, che sia leggibile. Sarebbe deleterio - ha proseguito - che uno fosse scelto fra le proteste degli altri sui giornali.

Andremmo a favorire - ha concluso - i nostri competitors internazionali». 

A Miane, nel trevigiano, Zaia ha unito in matrimonio l'assessore regionale veneto all'ambiente, Gianpaolo Bottacin, 49 anni, e la sindaca di Miane nonché neoparlamentare, Angela Colmellere, 42 anni, entrambi sotto le insegne politiche della Lega. Il breve rito nuziale è stato celebrato nel parco di un ristorante locale. A far da cornice al rito un'orchestra di una quarantina di elementi oltre ad una scolaresca elementare di cui Colmellere è insegnante. Poi il banchetto con, fra gli altri, molti parlamentari ed il ministro per gli affari regionali, Erika Stefani. Dalla quale è arrivato un segnale in tempo reale: «Io ci credo su Cortina, lo spero. Cortina e il Veneto si meritano di essere scelti perché - ha concluso - i presupposti ci sono tutti». 

Ultimo aggiornamento: 21:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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