Opere olimpiche, variante di Tai: espropri all'orizzonte

Domenica 24 Luglio 2022 di Giuditta Bolzonello
Così si presenterà la variante di Tai dopo l'intervento da 68 milioni di euro eseguito da Anas

PIEVE DI CADORE - Variante di Tai, espropri in vista. Il responsabile Anas per il Veneto Ettore de la Grennelais ha comunicato al sindaco di Pieve di Cadore, Bepi Casagrande la volontà di stringere i tempi per arrivare quanto prima all’avvio dei lavori. La variante alla statale di Alemagna, che allontanerà il traffico dalla frazione di Tai sarà in gran parte in galleria, ma toccherà anche proprietà private: agli interessati Anas ha comunicato l’approvazione del progetto definitivo dichiarando “ di pubblica utilità” le aree interessate dall’opera.


L’ELENCO
Nella lista dei nominativi ci sono anche destinatari irreperibili tanto che Anas ha chiesto agli uffici comunali di pubblicare all’Albo l’atto per informare che “per l’esecuzione dei lavori occorre espropriare, asservire, occupare temporaneamente gli immobili, spazi siti in comune di Pieve, che è possibile prendere visione della relativa documentazione all’ufficio Espropri della Struttura Territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia sede di Venezia e, nel contempo, fornire ogni utile elemento, entro 30 giorni dal ricevimento della nota per determinare il valore da attribuire all’area da espropriare ai fini della liquidazione della relativa indennità”. 


IL RISARCIMENTO
Sull’indennità non c’è molto da contrattare, i tecnici consigliano di prendere quanto viene offerto perchè difficilmente si potrà spuntare al rialzo mentre l’esproprio andrà comunque avanti. Quando a fine 2021 Anas partecipò al consiglio comunale di Pieve, Ettore de la Grennelais assicurava che i lavori sarebbero iniziati entro quest’anno per durare da due a tre anni, ma pare che non sarà così, che i tempi slitteranno avanti anche se all’orizzonte resta sempre l’appuntamento olimpico del 2026. Il progetto per Tai prevede la realizzazione di una galleria di oltre 980 metri con raccordi sulla viabilità esistente grazie a due rotatorie, l’investimento complessivo è di circa 68 milioni di euro sempre che i costi non siano cresciuti per effetto del rincaro materie prime. È stato un percorso complesso, ma le sollecitazioni e le richieste fatte dal territorio ad Anas sono state recepite. Fra queste lo spostamento verso sinistra dell’imbocco sud della galleria, l’eliminazione dell’uscita prevista nei pressi dello stadio del ghiaccio, l’abbattimento a carico di Anas della colonia Montagnana dove sarà realizzata la rotatoria nell’uscita nord, la nuova sistemazione della pista ciclabile che transiterà per Tai così da non marginalizzare il paese.

Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci