Nuovo viadotto di Pontet, il Primiero ora è più vicino

Martedì 19 Luglio 2022 di Valerio Bertolio
Nuovo viadotto di Pontet, il Primiero ora è più vicino
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SOVRAMONTE - Il feltrino e il Primiero tornano vicini. Ieri mattina a Pontet, ultima borgata del Comune di Sovramonte e della Provincia di Belluno dove la terra del Veneto finisce e inizia quella del Trentino- Alto Adige, si sono riunite le autorità dei comuni feltrini, la Regione e e i comuni del Primiero Trentino, in testa San Martino di Castrozza: la Cortina della Val Cismon.

Aperto il nuovo viadotto della Strada Regionale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che risale la Val Cismon da Fonzaso per il Ponte Serra in comune di Lamon, a Ponte Oltra passa sul territorio del comune di Sovramonte, e a Pontet passa nel territorio del comune di Imer e quindi della Comunità del Primiero. Alla Cerimonia era presente la vicepresidente regionale Elisa De Berti e don Pasquale Campigotto parroco di Imer. «Fino a metà di settembre - ha spiegato il Direttore generale di Veneto Strade, l'ingegner Silvano Vernizzi - il ponte non sarà totalmente utilizzabile come progettato nella ristrutturazione».


COSA CAMBIA
La viabilità in direzione Primiero - Fonzaso seguirà la direzione per entrare nella galleria Cortella-Pontet e quindi passerà sul viadotto, mentre la Direzione da Fonzaso verso il Primiero (quindi dall'uscita della galleria, l'ultima del bellunese) la viabilità seguirà il vecchio tracciato della regionale, il nuovo viadotto sarà quindi lasciato a sinistra. Ci sano ancora alcuni lavori da completare. «Quando il ponte sarà totalmente utilizzabile nelle due direzioni a due corsie quindi- ha aggiunto Vernizzi - sarà un ponte sicuro al 100%». Ha fatto seguito ai ragguagli tecnici il sindaco di Sovramonte Federico Dalla Torre nel cui territorio si trova la nuova struttura. «Quando fui chiamato per la sistemazione moderna e funzionale del viadotto di Pontet capii subito che veniva fatto un intervento di particolare importanza. Serve molto anche a noi questa struttura: bisogna pensare che dal lato turistico e della sua economia fa un milione di turisti all'anno». Il sindaco Dalla Torre ha continuato dal palco del microfono: «Sui ponti se ci si incontra c'è da ringraziare Veneto Strade. La regione ha creduto nella validità del progetto. Ora c'è da mettere anche la prima pietra per la galleria della Pala Rossa, che metterà la viabilità in sicurezza tra le tre gallerie da dopo il rondò bivio di Ponte Serra e il Ponte Oltra». E' intervenuto poi il sindaco di Imer (Trento) Antonio Loss con la sua esperienza di carabiniere forestale: «E' una collaborazione di enti diversi. E' un'opera di certo importante per tutto il turismo della Val Cismon bellunese e trentina». E' pure intervenuto Roberto Pradel Presidente della Comunità del Primiero: «Un ringraziamento per quanto è stato fatto. Sappiamo che i lavori pubblici hanno tempo lunghi». Il sindaco di Fonzaso, Christian Pasa, ha poi posto l'accento sulla importanza della viabilità per un più rapido collegamento.


L'INVESTIMENTO
La vice presidente regionale Elisa De Berti ha portato i saluti del presidente Luca Zaia e ha citato le grosse cifre del bilancio regionale per la manutenzione dei ponti. Il viadotto Pontet è costato 4 milioni 340mila euro. «Un'opera strategica messa in totale sicurezza». Fu costruito nella prima metà degli anni 90. Per costruirlo sono stati impiegati 1.115 quintali di acciaio. Solo di bulloni ne sono serviti 91 quintali. A realizzarlo un'associazione temporanea di imprese capitanata dalla bellunese Deon Spa in veste di capogruppo.
 

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