Il cadorino Da Rin spiazza ogni rivale: il rifugio Dal Piaz ha un nuovo "signore delle vette"

Giovedì 14 Aprile 2022 di Daniele Mammani
Giorgio Da Rin Puppel Gadetta con la fidanzata

SOVRAMONTE - Dopo nove anni il rifugio Giorgio Dal Piaz cambia gestione. Ad annunciarlo, con una nota, la Sezione Cai di Feltre, proprietaria dell'immobile. Giorgio Da Rin Puppel Gadetta, di Laggio di Cadore, con esperienza di rifugista al Pellarini di Tarvisio (Ud), che ancora conduce, è il nuovo gestore del Dal Piaz di Servo: punta tutto sulle famiglie con bambini, i buoni prodotti feltrini, e promette che il suo sarà un rifugio green all'ennesima potenza. «In quota c'è il problema dell'acqua - spiega Giorgio Da Rin - metterò piatti e bicchieri compostabili e saremo plastica free. In questo modo si risparmierà acqua e detersivo». E promette: «Aprirò il 14 maggio».

LA SCELTA
Nella nota il Cai spiega di aver affidato la gestione, dopo una selezione in più fasi delle candidature pervenute (erano una decina). Ricorda che Giorgio Da Rin vive in montagna: gestore di rifugio alpino in estate, boscaiolo in inverno, con precedenti esperienze in disgaggi e lavori di teleferica. «Assieme alla sua compagna - spiegano dal club -, nell'alto tarvisiano ha gestito per più anni un rifugio del Cai riuscendo a rilanciarlo e a sviluppare la sua frequentazione. Non è stata una decisione facile quella del Consiglio Direttivo della Sezione, come dice il presidente De Simoi, dovendo scegliere tra qualificate candidature di diverso profilo ed esperienza. Alla fine hanno prevalso due elementi: la gestione in proprio della cucina da parte del Da Rin e l'esperienza diretta in molteplici attività manuali». «La gestione della cucina - sottolinea il Cai - è stato un elemento importante di valutazione in un contesto economico come l'attuale dove è già molto difficile trovare un cuoco in strutture di fondo valle, figuriamoci in un rifugio alpino.

Altro elemento di valutazione ricercato dal Cai, è stata l'individuazione di una persona capace di arrangiarsi in proprio in più lavori, in un ambiente non facile come è il vivere e l'operare in un rifugio, lontani come si è dal pronto intervento di un qualsiasi professionista o artigiano».

SOSTENIBILITÀ
Ulteriore aspetto che ha fatto propendere per Da Rin è stata la sua esperienza di impiego oculato della risorsa acqua, con l'uso di stoviglie compostabili e la conseguente riduzione di acqua e detersivi. «Negli ultimi giorni - spiega il Cai - Giorgio Da Rin è salito più volte al rifugio, ha contattato operatori locali dimostrandosi attento a tessere relazioni con la gente del posto, convinto nell'impiegare prodotti del territorio. Salendo al rifugio si è reso conto che sulle Vette c'è già una discreta frequentazione di escursionisti, tanto da volere aprire il rifugio già da maggio. In questo suo desiderio la sezione Cai di Feltre si sta oltremodo impegnando con un investimento di oltre 20mila euro in nuove attrezzature di cucina. I frequentatori delle Vette Feltrine saranno informati su apertura e iniziative varie previste in rifugio, seguendo i canali social verso i quali il Da Rin ha dimostrato conoscenza e dimestichezza».

LA FELICITÀ
Contattato al telefono Da Rin fa trasparire tutto il suo entusiasmo. «Una nuova sfida», dice spiegando che, per ora, procederà anche con il rifugio friulano, ma poi dal prossimo anno sarà solo al Dal Piaz. «Le vette feltrine le conosco abbastanza bene - dice - ho sempre corso in montagna e fatto gare e il Dal Piaz l'ho visto più volte anche se non all'interno». E spiega le idee che ha che passano da «giornate per famiglie con scontistica particolare», perché dice «mi piacerebbe portare i bambini in montagna. E poi le stoviglie compostabili. «L'ho sperimentato nell'altro rifugio e ho visto che spiegando alle persone la cosa la transizione è possibile».
 

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