Coppia over 50 no vax al centro vaccini di Sedico disturba i medici: arrivano i carabinieri

Lunedì 7 Marzo 2022
Il centro vaccinale di Sedico (foto archivio Gazzettino)
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SEDICO - Momenti di tensione ieri mattina al centro vaccinale di Sedico, in via Stadio. Il personale sanitario addetto alle vaccinazioni, dopo accese discussioni con due utenti, è stato costretto a chiamare i carabinieri. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Sedico, che hanno immediatamente sedato il diverbio e riportato la calma.

Alla fine le due persone che avevano innescato il tutto se ne sono andati. Nessuna conseguenza penale, nessuna denuncia: il caso si è risolto pacificamente.

LA DISCUSSIONE
Si tratta di una coppia bellunese si era presentata al presidio sanitario con l’intenzione di aver inoculata la dose di vaccino anti Covid-19. Entrati nei locali, l’uomo e la donna si sono messi in attesa del rispettivo turno. Fino a quel momento tutto tranquillo. Poi, prima di essere sottoposti al trattamento, i due hanno richiesto ai sanitari di aver firmata la prescrizione vaccinale da parte del medico di turno. E hanno fatto una serie di domande, riprendendo tutto con il cellulare. Il sanitario ha obiettato che non era possibile fare delle riprese e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno riportato la situazione alla calma, allontanando di qualche metro gli utenti. Poi è stato richiesto ad entrambe le parti cosa stesse accadendo, ricostruendo i fatti. Alla fine i carabinieri hanno incamerato le generalità delle due persone, che poi se ne sono andate. Nessuna interruzione di pubblico servizio: la coppia non è quindi incorsa in una denuncia.

LE TESTIMONIANZE
I due sono over 50. Sono due dei 7800 bellunesi irriducibili, che nemmeno dopo l’obbligo vaccinale si sono sottoposta all’iniezione. «Io posso lavorare essendo autonomo - racconta l’uomo -, ma la mia compagna è sospesa da settimane. Al centro vaccinale non ci sono stati forniti i documenti chiari e comprensibili su quello che andavamo a fare. Ho chiesto informazioni su quanto riguardava i loro compiti di legge. La dottoressa ci ha detto che non potevamo registrare invece abbiamo il diritto a farlo, perché è una prova ammissibile». «Abbiamo parlato con queste persone - raccontano i sanitari -non è questo il luogo dove far valere le leggi che citano». 

IL PRECEDENTE
L’ultimo caso che finì alle cronache fu il blitz dei medici no vax al centro vaccinale di Sedico, un mese e mezzo fa. Un’intrusione no-vax, la prima in provincia, che richiese l’intervento dei carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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