SEDICO - Momenti di tensione ieri mattina al centro vaccinale di Sedico, in via Stadio. Il personale sanitario addetto alle vaccinazioni, dopo accese discussioni con due utenti, è stato costretto a chiamare i carabinieri. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Sedico, che hanno immediatamente sedato il diverbio e riportato la calma. Alla fine le due persone che avevano innescato il tutto se ne sono andati. Nessuna conseguenza penale, nessuna denuncia: il caso si è risolto pacificamente.
LA DISCUSSIONE
LE TESTIMONIANZE
I due sono over 50. Sono due dei 7800 bellunesi irriducibili, che nemmeno dopo l’obbligo vaccinale si sono sottoposta all’iniezione. «Io posso lavorare essendo autonomo - racconta l’uomo -, ma la mia compagna è sospesa da settimane. Al centro vaccinale non ci sono stati forniti i documenti chiari e comprensibili su quello che andavamo a fare. Ho chiesto informazioni su quanto riguardava i loro compiti di legge. La dottoressa ci ha detto che non potevamo registrare invece abbiamo il diritto a farlo, perché è una prova ammissibile». «Abbiamo parlato con queste persone - raccontano i sanitari -non è questo il luogo dove far valere le leggi che citano».
IL PRECEDENTE
L’ultimo caso che finì alle cronache fu il blitz dei medici no vax al centro vaccinale di Sedico, un mese e mezzo fa. Un’intrusione no-vax, la prima in provincia, che richiese l’intervento dei carabinieri.
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