BELLUNO - Natale sottotono ma costoso. Il Partito Democratico chiede lo scontrino. Alla consigliera comunale di minoranza e segretaria provinciale del partito Erika Dal Farra, non tornano i conti. Per luminarie, pista da ghiaccio, albero, eventi e pubblicità il capoluogo ha investito circa 80 mila euro ma ciononostante secondo l'esponente dell'opposizione l'aria natalizia in centro latita. O, meglio, poteva essere creata con maggiore suggestioni e minori costi. Dunque, a spese fatte, si chiede ora una rendicontazione precisa. La questione è arrivata ieri pomeriggio in sala consigliare, presentata nella forma di un'interrogazione durante la riunione del consiglio comunale.
IL DOCUMENTO
«Considerato che in linea con gli anni scorsi, anche il Natale 2017 a Belluno sarà decisamente sottotono si legge nel documento -: infatti ancora una volta non ci saranno le bancarelle dei mercatini poiché il bando indetto dall'amministrazione comunale non ha visto nessun vincitore. Considerato che vi sono tante città in Italia, molto più piccole di Belluno, che pur nella ristrettezza economica che vivono gli enti locali riescono comunque ad addobbare i centri storici in modo accogliente...
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«Considerato che in linea con gli anni scorsi, anche il Natale 2017 a Belluno sarà decisamente sottotono si legge nel documento -: infatti ancora una volta non ci saranno le bancarelle dei mercatini poiché il bando indetto dall'amministrazione comunale non ha visto nessun vincitore. Considerato che vi sono tante città in Italia, molto più piccole di Belluno, che pur nella ristrettezza economica che vivono gli enti locali riescono comunque ad addobbare i centri storici in modo accogliente...