Nevegal: troppo caldo, impossibile sparare la neve sulle piste

Sabato 27 Novembre 2021 di Federica Fant
Piani di risalita al Nevegal
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BELLUNO - Il Comitato di Coordinamento di Cittaslow International fa tappa a Belluno: una quarantina tra sindaci e delegati arriveranno da tutta Europa; a loro, si aggiungeranno i colleghi delle realtà più lontane (dalla Cina alla Colombia, dalla Corea al Brasile) che seguiranno i lavori da remoto.

Ad aprire le danze ci hanno pensato l'assessore Yuki d'Emilia, il sindaco di Asolo e presidente di Cittaslow International Mauro Migliorini e il segretario generale dell'associazione Pier Giorgio Oliveti che ieri hanno presentato il ricco programma.

Ieri il primo incontro del gruppo di lavoro Cittaslow Metropolis che ha coinvolto un numero ristretto di sindaci, mentre gli altri partecipanti hanno visitato Unifarco, «azienda che coniuga ambiente, ricerca e innovazione», ha sottolineato l'assessore d'Emilia. Questa mattina invece il via ai lavori sarà nella Sala Consiglio di Palazzo Rosso, per poi proseguire nel pomeriggio con una visita alla città e con la tavola rotonda Cosa vuol dire essere Cittaslow? La filosofia del buon vivere come risorsa turistica a Palazzo Bembo, in Sala Giunta con inizio alle ore 17. A questo incontro aperto al pubblico, necessaria l'esibizione del Green Pass in corso di validità parteciperanno, oltre ai sindaci di Belluno Jacopo Massaro e di Asolo Mauro Migliorini, anche Christian Leclercq, Sindaco di Silly (Belgio); Jacek Kostka, Sindaco di Górowo Iaweckie (Polonia); Tunç Soyer, Sindaco di zmir (Turchia); Mattia Perencin, Sindaco di Farra di Soligo (Treviso) e Vera Rossi, Vicesindaca di Altavalle (Trento). La tre giorni si concluderà poi domenica 28 con la trasferta slow a Venezia, quando i sindaci e i delegati Cittaslow raggiungeranno la laguna in treno alla scoperta della Venezia slow.

RITORNO ALLA NORMALITÀ

«È veramente un onore per noi ospitare un evento così importante per Cittaslow, il primo in presenza dopo lo scoppio della pandemia, a nemmeno un anno dal nostro ingresso nell'associazione. commenta l'assessore Yuki d'Emilia È un'importante vetrina turistica vista la presenza di amministratori da tutta Europa, e per questo abbiamo preparato un programma che desse valore a quelle aziende e realtà del nostro territorio che sposano la filosofia slow: oltre alle visite ad aziende attente alla sostenibilità e all'ambiente, come Unifarco e NaturAlpina (azienda agricola biologica gestita da una coppia di giovani bellunesi), anche i momenti conviviali verranno realizzati in collaborazione con produttori locali che proporranno ai nostri ospiti prodotti tipici locali, grazie al supporto di realtà produttive e sociali come Coldiretti, con i suoi agrichef, e il Cantiere della Provvidenza». Questo rappresenterà un'occasione per mostrare alle attività e alle realtà bellunesi cosa significa essere una città slow. «Cittaslow International raggruppa le città che sposano la filosofia del buon vivere, quasi 300 in tutto il mondo; spiega Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e Presidente di Cittaslow International è una rete di città che promuovono i valori dei propri territori e creano cultura su tematiche di estrema attualità, come l'attenzione all'ambiente, la mobilità sostenibile, l'abbattimento dell'inquinamento ambientale. Far parte di questa realtà permette lo scambio di buone pratiche su questi temi tra le più varie zone del mondo».

«LENTEZZA POSITIVA»

Infine il direttore generale Oliveti afferma: «La pandemia ha portato tutto il mondo ad una maggiore attenzione verso i temi cari da oltre 20 anni a Cittaslow: la lentezza positiva, la valorizzazione delle ricchezze dei territorio preservandole ma guardando avanti con innovazione e creatività. aggiunge Pier Giorgio Oliveti, segretario generale di Cittaslow International Belluno è punto di incontro in un'area centrale, è collegamento tra l'Europa, l'arco alpino, le Prealpi e la pianura, e qui si incontrano le filosofie del buon vivere: inclusione sociale, economia circolare, infrastrutture green, l'educazione verso i più piccoli per essere cittadini slow e tutte le caratteristiche dello slow tourism, un sistema che sta avendo successo a livello globale, dalla Corea agli Stati Uniti».
 

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