Dopo la neve arriva la morsa del gelo: rifugio impossibile da raggiungere, camion in panne e lucernari come trappole

Sabato 11 Dicembre 2021 di Federica Fant
Dopo la neve arriva la morsa del gelo:

BELLUNO - Dopo la neve, il gelo.

Tanti i disagi, soprattutto in quota. Il Rifugio Bristot, sul Nevegal, resterà chiuso, avvisano i gestori: «Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non siamo ancora riusciti a raggiungerlo con il quad (indispensabile per rifornimenti e personale). Non molliamo e domani ci riproviamo, quindi speriamo ancora di tornare operativi per domenica». In città non ci sono state situazioni di pericolo particolari, benché non manchi qualche persona scontenta. La neve in queste ore ha lasciato il posto al ghiaccio. Le strade e i marciapiedi sono lisce, soprattutto quelle sulle quali gli spazzaneve non sono riusciti a spalare la neve ghiacciata, compattata dal transito delle auto che l'hanno pressata.


CAMION IN PANNE A GIOZ

Ieri mattina, infatti, si sono registrati alcuni episodi che hanno richiesto l'intervento di pompieri o di mezzi di soccorso. Un esempio per tutti: a Bolzano bellunese ieri mattina, poco dopo e 8.30, un camion che era riuscito, a fatica, a superare la salita di via Gioz si è arenato proprio al culmine, di fronte alla chiesa, andandosi a incastrare con il cassone sul muretto che guarda verso il Serva. Un mezzo dei vigili del fuoco è riuscito a liberarlo con maestria. Il consigliere comunale di Belluno, Francesco Pingitore (Patto Belluno Dolomiti) ha scritto in comune e provincia affinché venisse sparso del ghiaino sui lucernari nei pressi dell'istituto Iti Segato, rivelatosi molto pericolosi e scivolosissimi.


LE PREVISIONI

Si preannuncia il bel tempo ma le temperature subiranno una inversione termica importante: l'Arpav preannuncia il rischio di valanghe. Questo fine settimana, infatti, le previsioni promettono bel tempo e molti si sentiranno attratti dalla sola idea di un'uscita sulla neve fresca. «Prestate la massima attenzione, il bollettino valanghe dell' Arpav indica grado 3, marcato, il rischio valanghe, inevitabile a seguito delle copiose nevicate delle ultime ore spiegano Soccorso alpino e Cai - Siate prudenti, informatevi dettagliatamente sulla vostra meta, dotatevi dei dispositivi di autosoccorso Artva, pala e sonda se vi muovete al di fuori delle piste battute, indossate abbigliamento e calzature appropriate, scegliete itinerari alla vostra portata fisica e psicologica. Siate prudenti lungo ogni itinerario, anche quelli più familiari e non appena percepite che qualcosa non va tornate sui vostri passi. Non dimenticate che in questi mesi le ore di luce sono poche, rientrate presto e, in ogni caso, portate con voi pile e frontali. Indossate abbigliamento termico a strati e caricate nello zaino un cambio. Evitate di muovervi da soli, avvertite della vostra meta, dell'orario di rientro e se siete in ritardo. In caso di necessità contattate il 118».

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