Bufera sul Nevegal: il sindaco inaugura l'infopoint, ma lascia a casa albergatori e operatori turistici

Venerdì 19 Giugno 2020 di Alessia Trentin
Bufera sul Nevegal: il sindaco inaugura l'infopoint, ma lascia a casa albergatori e operatori turistici

BELLUNO - Ripartenza sì, ma con polemica per l'Infopoint del Nevegal. Cerimonia di inaugurazione ieri mattina, giovedì 18 giugno, per l'ufficio di informazione turistica sul piazzale del Colle, confermato in mano al Consorzio Dolomiti Prealpi. Presenti, oltre al consigliere del Consorzio Fabrio Prade, anche il sindaco Jacopo Massaro e l'assessore al turismo Yuki d'Emilia.

LE ASSENZE
Grandi assenti gli operatori dell'area, non invitati al taglio del nastro. E così il servizio riapre infiammando subito la polemica, perché i gestori dei locali e delle attività ricettive della zona non hanno preso bene il mancato invito. La gestione d'ora in avanti sarà unica per l'ufficio del Nevegal e quello di piazza Duomo, entrambi in mano al Consorzio guidato da Lionello Gorza. Resterà aperto 450 ore l'anno, vale a dire tutti i fine settimana di giugno, da venerdì a domenica, per luglio e agosto si vedrà. Il mese clou del Colle forse potrà contare sul servizio attivo tutti i giorni, forse si limiterà l'apertura infra settimanale al periodo compreso tra l'8 e il 16 limitandola ai week end nel resto del mese. Si vedrà nei prossimi giorni cosa fare. A settembre e ottobre si tornerà alle aperture il sabato e la domenica e per l'inverno è ancora da decidere.

L'INVESTIMENTO
Certo è che per la gestione sono stati messi sul piatto 44milaeuro tra i due immobili e il Comune, l'ha dichiarato ieri il sindaco, ha sudato per assicurare le risorse. «Eravamo convinti di pagare l'apertura con l'imposta di soggiorno - ha dichiarato -, ma poi le cose sono andate come sappiamo tutti e abbiamo fatto i salti mortali per assicurare la copertura, ma è una sfida che possiamo dire di aver vinto». Consentirà di accogliere i turisti e i proprietari di seconde case fornendo a tutti informazioni sui sentieri e le attività in zona, lì si troverà materiale informativo sulle strutture ricettive presenti e sugli eventi in provincia.
 
L'OFFERTA
«Il Consorzio - ha spiegato d'Emilia - durante l'estate offrirà visite guidate in provincia e tre di queste saranno in Nevegal. Sono contenta di essere riuscita ad arrivare a questo punto dopo un anno di amministrazione». Nei giorni scorsi, il Consorzio ha presentato il programma di azione di quest'anno alla giunta comunale e «nei prossimi giorni ha anticipato l'assessore incontreremo i commercianti, i gestori di attività del centro storico e, in un incontro dedicato, anche gli operatori del Colle». Ma qualcuno dunque non l'ha presa bene. «L'ennesima occasione persa per noi operatori per mostrarci e dire a tutti che siamo ancora attivi -commentava ieri infuriato Francesco Tison detto Checco Zaino, parlando a nome degli esercenti dell'area -, potevamo essere presenti con i nostri volantini e portare vassoi di paste, invece è stata una festicciola privata che ci ha visti esclusi». 

LA LAMENTELA
Qualcuno lamenta che non ci fossero depliant della zona e che l'informazione fosse incentrata sulla Valbelluna, ma il Consorzio ieri ha specificato come l'ufficio fosse in fase di allestimento. Per l'apertura, in compenso, erano stati affissi alle vetrine d'ingresso due articoli pubblicati sulle pagine del Gazzettino, stampati in maxi formato, ma rimossi in tutta fretta poco prima dell'avvio della cerimonia. «Sono stati tolti - spiegano dal Consorzio - perché sabato in quella parte della vetrina verrà posizionato uno schermo con immagini del territorio e informazioni per i turisti». L'incontro di ieri mattina non poteva non essere l'occasione per tornare, ancora una volta, sul tema caldo di sempre in Nevegal: l'apertura degli impianti. Oggi una data chiara non c'è, ma il sindaco azzarda agosto. «Martedì abbiamo inviato una pec all'Alpe per chiedere la disponibilità a dare in affitto gli impianti, attendiamo una risposta le parole del primo cittadino -. Poi servirà una settimana o poco più di lavori. Contiamo di aprire in agosto, il periodo di maggior afflusso in zona». È di ieri anche l'annuncio della copertura economica per una serie di interventi come la palestra di roccia delle Ronce, lavori ai sentieri, alla cartellonistica e alle piste per mountain bike.
 

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