Sono oltre 2.500 le persone salite sul Faloria il 1 maggio, per l’ultima giornata con gli sci, sulla neve, a concludere in maniera straordinaria una bella stagione invernale, durata 170 giorni per quell’impianto, dallo scorso novembre. La neve fresca, caduta abbondante i giorni precedenti, ha offerto un colpo d’occhio davvero coinvolgente, un’immagine del tutto invernale, malgrado la primavera avanzata. Con la funivia, che parte dal piazzale della stazione, sono saliti 1.561 passeggeri, non soltanto sciatori, ma anche visitatori che hanno voluto vivere la festa in quota, con la musica, la gastronomia. Gli altri mille, questi sì tutti sciatori, sono saliti con la rete di seggiovie e di piste da Rio Gere, per godere della possibilità di sciare su neve naturale, fresca e morbida, situazione ormai del tutto inusuale durante l’inverno. Per l’occasione erano state predisposti al meglio tutti i tracciati: «Quest’anno infatti, per la prima volta, per la giornata di chiusura del 1 maggio avevamo tutto aperto sul Faloria – spiegano negli uffici della società – giravano tutti gli impianti, con tutte le piste in condizioni ottime, così come il rifugio per accogliere gli ospiti». Tutto ha giocato a favore della festa, nell’ultima giornata, dalle condizioni eccezionali della copertura nevosa al sole caldo primaverile: «Così sono stati numerosi anche gli atleti iscritti alla ormai consueta gara di slalom gigante, alla sedicesima edizione, con molte più adesioni del solito e ben 150 concorrenti».
LA VARIANTE
Oltre allo sci consueto c’era il telemark, fra agonismo, divertimento e spettacolo, per gli appassionati dello sci a tallone libero. Fra tutti gli altri sciatori c’era Kristian Ghedina, il discesista di casa, uomo immagine della Fondazione Cortina 2021, che organizza i Campionati del mondo di sci alpino, che ha avuto modo di compiacersi per la perfetta riuscita dell’evento, prezioso per la promozione della località. Il calore ha contagiato la rock band di casa, che ha animato il pomeriggio; i Drunk Donkeys hanno suonato dal vivo sino al tramonto, davanti a tantissimi giovani. Più in alto ancora, ai 2.300 metri della capanna Tondi, c’era un’altra festa, con la musica, con il sushi e con le bollicine del prosecco. Adesso l’azienda guarda già avanti, alla stagione estiva che incalza, molto più vicina di quanto si possa pensare. La funivia del monte Faloria aprirà infatti sabato 1 giugno, nella fine di settimana della Festa della Repubblica, dopo solamente un mese di fermo. Nelle settimane successive la società aprirà anche la seggiovia del monte Cristallo, per far salire gli escursionisti da Rio Gere a Son Forca, verso gli itinerari attrezzati di quella montagna.
Ultimo aggiornamento: 15:56
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Oltre allo sci consueto c’era il telemark, fra agonismo, divertimento e spettacolo, per gli appassionati dello sci a tallone libero. Fra tutti gli altri sciatori c’era Kristian Ghedina, il discesista di casa, uomo immagine della Fondazione Cortina 2021, che organizza i Campionati del mondo di sci alpino, che ha avuto modo di compiacersi per la perfetta riuscita dell’evento, prezioso per la promozione della località. Il calore ha contagiato la rock band di casa, che ha animato il pomeriggio; i Drunk Donkeys hanno suonato dal vivo sino al tramonto, davanti a tantissimi giovani. Più in alto ancora, ai 2.300 metri della capanna Tondi, c’era un’altra festa, con la musica, con il sushi e con le bollicine del prosecco. Adesso l’azienda guarda già avanti, alla stagione estiva che incalza, molto più vicina di quanto si possa pensare. La funivia del monte Faloria aprirà infatti sabato 1 giugno, nella fine di settimana della Festa della Repubblica, dopo solamente un mese di fermo. Nelle settimane successive la società aprirà anche la seggiovia del monte Cristallo, per far salire gli escursionisti da Rio Gere a Son Forca, verso gli itinerari attrezzati di quella montagna.
