Neve: la provincia nella tormenta, previsti
accumuli di 20 centimetri. Scatta il piano

Venerdì 1 Febbraio 2019
Neve: la provincia nella tormenta, previsti accumuli di 20 centimetri. Scatta il piano
BELLUNO - L’inverno adesso fa sul serio: dopo le scaramucce di questi giorni il generale “Bianco” schiera l’artigliera pesante e mette nel mirino la provincia di Belluno. Neve, neve e ancora neve fino alla mezzanotte di domenica. 
L’ALLARME
Le quantità più abbondanti sono attese in quota, dopo l’avvio anche nei fondovalle prealpini dove potrebbero depositarsi accumuli variabili da 5-10 centimetri a 10-20 nelle zone più riparate dai venti meridionali; dal primo pomeriggio di oggi la neve si tramuterà in pioggia. In generale il limite della neve si innalzerà sulle Prealpi anche fino a 1600-1800 metri per poi abbassarsi nuovamente domani fino a 1000-1300 metri di altitudine nel pomeriggio. Sulle Dolomiti la neve potrà continuare a cadere fino a fondovalle nelle zone più chiuse e meno esposte ai flussi meridionali, mentre tenderà a diminuire nelle vallate delle Dolomiti meridionali più aperte. Oltre i 1800 metri di quota sono previste nevicate dell’ordine di un metro. 
IL VERTICE
In vista del maltempo, si è riunito ieri in prefettura, il Comitato operativo viabilità, con la presenza di polizia stradale, carabinieri, guardia di finanza, vigili del Fuoco, Anas, Veneto Strade e con il supporto dell’Arpav per l’aggiornamento del quadro previsionale. L’incontro è stato l’occasione per verificare la funzionalità del sistema e, in particolare, dei servizi di sgombero neve curati da Anas e Veneto Strade.Tenuto conto delle abbondanti precipitazioni previste, è stata predisposta una serie di sistemi di filtraggio dei veicoli, da parte delle forze di polizia e del personale Anas con funzioni di polizia stradale, nelle piazzole individuate dal piano neve provinciale, di cui è stata disposta l’attivazione. In pratica lungo le strade della provincia gli automobilisti in transito verranno fermati per consentire il controllo del tipo di gomme montate: chi non ha quelle da neve e neppure le catene al seguito, verrà rispedito indietro. La decisione punta ad evitare la circolazione – peraltro vietata su tutto il territorio provinciale – di mezzi sprovvisti di catene o gomme da neve che potrebbero costituire un pericolo per la sicurezza stradale.
PREVENZIONE
Prima di mettersi in viaggio, la polizia stradale raccomanda di verificare l’efficienza degli pneumatici da neve. Chi usa le catene dovrebbe poi controllarne la misura montandole una volta per prova tenendo anche conto del fatto che con la nevicata in corso il montaggio potrebbe anche risultare più complesso. Sui siti internet degli enti gestori delle strade www.venetostrade.it e www.stradeanas.it , che si invita a consultare, e sui pannelli a messaggio variabili presenti lungo la rete stradale, saranno disponibili informazioni sulla percorribilità delle strade interessate dalla precipitazioni. Da questa sera, ma forse anche prima nel caso in cui le condizioni lo imponessero, è inoltre prevista la chiusura al transito dei passi dolomitici in gestione a Veneto Strade, fino a domani mattina. Oggi intanto nel corso di una nuova riunione in prefettura, del Comitato operativo viabilità, verrà fatto nuovamente il punto della situazione soprattutto sul piano della sicurezza: verrà infatti valutato il rischio valanghe dopo le forti precipitazioni di queste ore.
Ultimo aggiornamento: 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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