Gara federale di sci senza parcheggi, auto lasciate in strada: multe a raffica

Venerdì 7 Gennaio 2022 di Davide Piol
Le auto parcheggiate a Campolongo in occasione della gara di sci Fisi

ARABBA - Quella che doveva essere una giornata di divertimento e sana competizione sugli sci, si è trasformata in un momento negativo. Almeno per i genitori degli atleti che avevano parcheggiato l’auto a Campolongo (Arabba) e che hanno trovato carabinieri e vigili urbani intenti a fotografare le targhe.

Qualcuno aveva infatti segnalato che la strada era impraticabile. Il doppio senso di circolazione, che vige su quel tratto, si è trasformato in un senso unico alternato a causa dei mezzi parcheggiati su un lato della carreggiata. Il risultato? Genitori infuriati ma il sindaco Leandro Grones alza le mani: «Nessuno ha chiesto l’autorizzazione. Noi non ne sapevamo nulla, altrimenti avremmo aiutato». 


LA GIORNATA
Un passo indietro. Ieri mattina, ad Arabba, si è disputata una gara Fisi (Federazione italiana sport invernali), categoria “ragazzi-allievi”, circuito “Belluno bassa”. Le convocazioni erano tra le 7.30 e le 8. Tempo di prendere i pettorali, gli ski-pass e poi tutti in pista. La gara è iniziata verso le 9.30. «Noi siamo arrivati alle 7.20 – raccontano i genitori – nella zona ci sono circa 20 parcheggi disponibili, alcuni inagibili a causa della neve. Quindi abbiamo cominciato a parcheggiare lungo la strada. È una consuetudine. Non è la prima volta che facciamo gare ad Arabba e abbiamo sempre parcheggiato lì. Non c’è altro posto». Verso le 11.30 sono arrivate le forze dell’ordine: «Abbiamo visto un vigile e un carabiniere che fotografavano le targhe delle macchine. Ci siamo avvicinati e abbiamo chiesto cosa stesse succedendo. Ci hanno risposto che lungo la strada c’è il divieto di sosta e che erano stati chiamati da alcune persone». Il carabiniere aggiunge un’altra cosa. E cioè che tutte le macchine sarebbero state multate. «Abbiamo specificato – continuano i genitori – che eravamo lì per le gare Fisi organizzate dallo sci club di Arabba. Non ne sapevano nulla, perciò ho chiesto quali sarebbero state le alternative. O il parcheggio sul Passo, dove la strada però non è pulita e dista 10minuti a piedi dalle piste, o addirittura ad Arabba. Gli stessi albergatori ci avevano detto di metterla li». Non è difficile immaginare il caos che si è creato a Campolongo. Gli atleti erano 110. Quando i parcheggi disponibili sono terminati, pulmini e auto hanno occupato un lato della carreggiata rendendo impossibile il passaggio di due mezzi nello stesso momento. 


IL SINDACO
«È accaduto – chiarisce il sindaco di Livinallongo Leandro Grones – perché hanno organizzato una gara di sci senza chiedere l’autorizzazione ai sensi del Tuls (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). Nessuno sapeva nulla. Solitamente quando ci sono queste gare puliamo il parcheggio, il vigile urbano aiuta con la viabilità, etc. Adesso avranno delle conseguenze». Certo, le multe che piano piano arriveranno ai genitori degli atleti. «Significa creare un disagio in altissima stagione – continua Grones – Potevamo evitarlo, ma avrebbero dovuto avvisarci. Ovvio che se le macchine non riescono a passare si forma un imbuto. Ma al di là della mancata richiesta di autorizzazione, chi ha parcheggiato l’ha fatto in strada, contravvenendo oltre al codice della strada anche a un’ordinanza di Veneto Strade». Ma chi avrebbe dovuto richiedere l’autorizzazione al sindaco? La gara è stata organizzata dallo sci club di Arabba. 


LO SCI CLUB
«Non ne so nulla – taglia corto il presidente Roberto De Lazzer – ero in pista che lavoravo. Parcheggi non ce ne sono. Non so come siano andate le cose. È successo quello che non doveva succedere». 

Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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