SEDICO - Si era sentito male la sera prima, ma alla fine, dopo l’accesso al pronto soccorso, aveva deciso di tornarsene a casa. Era andato a dormire nell’abitazione dell’amico a Sedico, forse per non restare solo in caso necessitasse di cure. Purtroppo ieri pomeriggio è stato trovato morto. Un decesso dai contorni non chiari quello di Michele Falcier, classe 1966, originario di Jesolo (Ve), 53 anni ancora da compiere. Il sospetto è che possa essersi trattato di un’overdose e su questo al momento indagano i carabinieri della Compagnia di Feltre. Decisiva sarà l’autopsia che potrebbe decidere di disporre la Procura. Non basterà probabilmente l’esame esterno che verrà effettuato nelle prossime ore.
L’ALLARME
Era il pomeriggio di ieri, intorno alle 15, quando al 118 è arrivata la richiesta di aiuto da parte dell’amico da una casa in via Val di Fontana a Sedico. Il sedicense aveva ritrovato ormai senza vita il 52enne che aveva ospitato. I medici intervenuti non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Santa Giustina per i rilievi del caso. La morte, secondo una prima ricostruzione operata dai militari, come confermano dal comando provinciale dell’Arma, potrebbe essere dettata da una overdose. L’ipotesi sarebbe corroborata da alcuni elementi emersi nei rilievi, nelle testimonianze e nelle indagini. Sarà quindi il necessario esame autoptico a fare chiarezza sulle reali cause del decesso. La salma, recuperata e portata in cella mortuaria, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’inchiesta che potrebbe scattare, come accade in questi casi è per morte come conseguenza di altro reato.
LA SCELTA
Il 52enne si era rivolto all’ospedale la sera prima, ma alla fine aveva scelto di non farsi ricoverare. Era ricorso alle cure dei sanitari proprio per il principio dei sintomi della presunta overdose, che poi lo ha portato alla morte.
IL LUTTO
Michele Falcier era molto conosciuto nel Feltrino, dove abita da tempo e dove vive anche la famiglia d’origine, residente nella città di Feltre. Lui però, che pur aveva girato il mondo tra Venezuela, Sud America, e un lavoro anche in quel di Ravenna, andava fiero della sua città di origine: Jesolo.
Ultimo aggiornamento: 09:19
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Era il pomeriggio di ieri, intorno alle 15, quando al 118 è arrivata la richiesta di aiuto da parte dell’amico da una casa in via Val di Fontana a Sedico. Il sedicense aveva ritrovato ormai senza vita il 52enne che aveva ospitato. I medici intervenuti non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Santa Giustina per i rilievi del caso. La morte, secondo una prima ricostruzione operata dai militari, come confermano dal comando provinciale dell’Arma, potrebbe essere dettata da una overdose. L’ipotesi sarebbe corroborata da alcuni elementi emersi nei rilievi, nelle testimonianze e nelle indagini. Sarà quindi il necessario esame autoptico a fare chiarezza sulle reali cause del decesso. La salma, recuperata e portata in cella mortuaria, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’inchiesta che potrebbe scattare, come accade in questi casi è per morte come conseguenza di altro reato.
LA SCELTA
Il 52enne si era rivolto all’ospedale la sera prima, ma alla fine aveva scelto di non farsi ricoverare. Era ricorso alle cure dei sanitari proprio per il principio dei sintomi della presunta overdose, che poi lo ha portato alla morte.
IL LUTTO
Michele Falcier era molto conosciuto nel Feltrino, dove abita da tempo e dove vive anche la famiglia d’origine, residente nella città di Feltre. Lui però, che pur aveva girato il mondo tra Venezuela, Sud America, e un lavoro anche in quel di Ravenna, andava fiero della sua città di origine: Jesolo.
