Morto di overdose a casa di un amico: caccia al pusher che ha venduto l'eroina killer

Giovedì 21 Ottobre 2021 di Olivia Bonetti
Droga, il ritorno dell'eroina
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BELLUNO - Non c'è stato nulla da fare per il 49enne, deceduto ieri notte a casa di un amico in via Fratelli Cairoli.

I soccorsi sono arrivati intorno alle 4, ma è stato tutto inutile. L'uomo, nato in Agordino ma residente a Belluno, persona fragile con passato di tossicodipendenza, sarebbe morto a causa di un'overdose di droga. La procura ha aperto un'inchiesta per morte come conseguenza di altro reato ed è caccia agli spacciatori. 

L'INTERVENTO

La chiamata al 118 dell'amico che ha trovato il 49enne in condizioni disperate è arrivata in piena notte ed è stata immediato l'intervento dei sanitari. Purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Subito dopo sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Belluno, con due pattuglie, che hanno fatto temere il peggio ai residenti di via Fratelli Cairoli. I militari dell'Aliquota Radiomobile hanno avviato tempestive indagini cercando tracce dello stupefacente usato dall'uomo: si tratterebbe di eroina. I carabinieri hanno poi proceduto alla perquisizione dell'abitazione dove è avvenuta la tragedia, ma non si sa al momento se sia stata trovata droga e in che quantità. Sono stati sequestrati tutti gli oggetti utili alle indagini, rinvenuti vicino al corpo del 49enne. 

LE INDAGINI

Quello che si teme ora è che ci possa essere, in città, in circolazione una partita di droga devastante per gli assuntori: eroina tagliata male. L'amico che ospitava la vittima è stato a lungo sentito ieri notte dai carabinieri del Norm della Compagnia di Città della Pieve, guidati dal capitano Giorgio Bergamo. Oltre al racconto della serata finita in tragedia, sarebbero stati acquisiti anche elementi da cui partire per dare la caccia allo spacciatore. Massimo riserbo sulle indagini: non trapela al momento chi possa aver ceduto la droga.

L'INCHIESTA

La Procura ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato e indaga sull'eventuale cessione di sostanza. Sono le fasi preliminari dell'inchiesta e tutto è ancora coperto da massimo riserbo: non si sa se ci siano già dei nomi iscritti nel registro degli indagati. Il sostituto procuratore Marta Tollardo, che coordina le indagini, ha incaricato il medico legale Antonello Cirnelli di Portogruaro di effettuare la consulenza autoptica che sarà eseguita venerdì. L'ultima parola insomma arriverà dal laboratorio che dirà se la sostanza psicotropa era eroina e che tipo di eroina. 

EROINA KILLER

L'eroina è tornata prepotentemente di moda, anche in provincia purtroppo, dove spesso però si va fuori ad acquistarla nelle piazza di Mestre e Padova. Gli inquirenti al momento escludono che possa trattarsi della terribile eroina gialla la potente sostanza che ha già mietuto diverse morti. L'indagine è ancora in fase embrionale. Da quanto si è appreso non ci sarebbero collegamenti con l'altra morte per presunta overdose avvenuta nei giorni scorsi nel Feltrino. 
 

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