VAL DI ZOLDO - Era appena andato in pensione, Marco Clerico, il 59enne deceduto ieri sulle montagne della Val di Zoldo: dal primo luglio non lavorava più. Una vita da tecnico, nella ditta Coloro stampa di Cuneo, con la grande passione per la montagna che ora voleva coltivare a 360 gradi libero da impegni. Invece non è riuscito nemmeno ad arrivare al suo sessantesimo compleanno che sarebbe stato il 27 novembre. Troppo giovane per morire. Lascia nel dolore moglie e figlia e tutti quelli che gli volevano bene e lo stimavano.
LA GITA
IL DOLORE
«Il fratello di Marco sta accorrendo qui per il riconoscimento - prosegue l'amico del Cai - è il primo ad essere stato informato. Noi siamo tutti sotto choc e domani (oggi ndr) ripartiremo verso casa».
Sulle pagine social di Marco e del Cai di Pevaragno le foto e i sorrisi di mille gite fatte insieme. «Era lui che curava la pagina Facebook del nostro Cai - prosegue Giorgio - e lo faceva con passione come ogni cosa. Lascia un vuoto immenso». Marco nelle foto è sempre ritratto con il sorriso, equipaggiato da montagna, e in salite difficili che affrontava senza problemi. Nessuno riesce a spiegarsi il perché di una tragedia che era impossibile prevedere. (ol.b.)
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