Il ricercatore faunistico Giuseppe Tormen morto mentre seguiva il lupo

Martedì 29 Settembre 2020 di Andrea Zambenedetti
Lutto per la morte del ricercatore faunistico bellunese Giuseppe Tormen (il primo da destra)
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È morto mentre seguiva le tracce del lupo. L’animale a cui negli ultimi anni aveva dedicato un grande impegno, venendo riconosciuto da tutti come uno dei massimi esperti in materia. Bastava parlarci pochi minuti con Tormen per rendersi conto di non parlare con un estremista o con un tifoso ma con qualcuno che aveva un approccio laico e rispettoso. Ad essergli fatale un malore mentre, ieri, era impegnato sulla dorsale del Visentin per controllare alcune postazioni di presenza del lupo. Una tragedia che non ha lasciato indifferenti le istituzioni. La Provincia, che di recente aveva collaborato con lui per il progetto di salvaguardia delle rondini e il Comune, con il sindaco Jacopo Massaro, sono stati i primi ad inviare alla famiglia un messaggio di cordoglio. «La scomparsa improvvisa di Bepi Tormen ci lascia senza parole. La Provincia perde un validissimo consulente, un ricercatore che da anni collaborava con noi». Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato a caccia e pesca Franco De Bon esprimono così il cordoglio per la morte del noto esperto faunista bellunese, che da sempre prestava il suo impegno a favore di diversi progetti di valenza provinciale, non ultimo quello relativo alla tutela delle rondini in centro città. «Una persona sempre rispettosa e disponibile - riprendono Padrin e De Bon - un esperto faunista che negli anni ha partecipato a diversi corsi Ispra e che ci ha dato una mano in moltissime iniziative a tutela dell’ambiente naturale e della faua. Era un ricercatore con la mente sgombra da preconcetti, sempre pronto a lavorare per il bene del territorio e dell’ambiente, che osservava con sguardo scientifico. Ci mancherà. Un pensiero alla sua famiglia e ai suoi cari». Tormen non era solo un punto di riferimento per le istituzioni ma lo era anche per le associazioni che spesso lo invitavano per discutere dei temi d’attualità e della convivenza tra uomo e animali, un tema che in provincia di Belluno farà discutere ancora molto. Ma il dibattito dovrà proseguire senza una delle voci più autorevoli.
 
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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