Belluno. Addio a don Gemo Bianchi, per quarant'anni parrocco di Tisoi. Ha insegnato al liceo classico

Sabato 31 Dicembre 2022 di Giovanni Santin
Don Gemo Bianchi è morto

BELLUNO - Era nato a Cibiana di Cadore il 13 aprile del 1954 don Gemo Bianchi, conosciutissimo ed apprezzatissimo sacerdote ed insegnante che si è spento nel primo pomeriggio di ieri, 30 dicembre, nella casa Padre Kolbe di Pedavena della quale era ospite dal 2019 quando le condizioni di salute gli impedivano ormai di continuare a svolgere il suo ministero di parroco di Tisoi.

Dopo aver frequentato il seminario di Feltre e quello di Belluno, don Gemo venne ordinato presbitero il 29 giugno del 1968. E fu subito aggregato come mansionario al clero della Cattedrale, incarico che ricoprì sino al 1978. Nel 1970 divenne anche vicerettore del Seminario Gregoriano, impegno che svolse sino al 1978. Nel frattempo egli aveva continuato a studiare e a Milano conseguì la licenza in teologia. La passione per questa disciplina lo accompagnò per tutta la sua vita: insieme a don Rinaldo Sommacal e a don Giovanni Unterberger fu innanzitutto coordinatore di una serie di corsi per laici; dal 1985 svolse anche il ruolo di direttore della Scuola di formazione teologica di Belluno; dal 2002 divenne insegnante e preside degli studi teologici in Seminario e docente di teologia all'Istituto di Scienze Religiose di Belluno.

Nel suo curriculum anche un'apprezzata pubblicazione del 2014 "Veramente quest'uomo".

Il 1970 fu anche l'anno in cui iniziò ad insegnare discipline umanistiche presso il Liceo classico Lollino: e in questo caso fu un docente apprezzato per chiarezza didattica e per quel sottile umorismo che rendeva piacevoli i rapporti con i colleghi e gli allievi. Trasmise a generazioni di allievi la sua passione per le etimolgie. Lasciato il Seminario, ma non l'insegnamento, non meno importante è stata la sua esperienza quarantennale come parroco di Tisoi che svolse dal 1978 fino al 2018: un sacerdote amato dai suoi parrocchiani con i quali ha collaborato in molteplici iniziative, dai campi estivi al Villaggio San Paolo del Cavallino al coro parrocchiale, dalla fortunata iniziativa delle sagre alla realizzazione della nuova casa canonica, dai restauri della chiesa parrocchiale all'adeguamento liturgico della stessa. Appassionato di musica, dal 2008 al 2016 ha diretto il Coro Minimo Bellunese, inanellando numerosi eventi in Italia e all'estero. Nel 2008 il Coro ha partecipato al Concerto di Natale della Coralità di Montagna nell'aula di Montecitorio della Camera dei Deputati. In questi ultimi anni, è stato ospite della Casa Padre Kolbe di Pedavena, dove ieri è morto. 

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 01:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci