Stroncato in casa da un infarto: addio a Sandro, pilastro del settore immobiliare

Mercoledì 24 Novembre 2021
Alessandro Zasio

BELLUNO - Un vulcano di idee e progetti che ha coltivato per tutta la vita. Anche nelle ultime chiamate agli amici parlava di operazioni immobiliari in Norvegia, Russia. Alessandro Zasio era questo e per anni è stato un riferimento per il settore immobiliare in provincia. L'imprenditore è morto all'età di 72 anni nell'appartamento dove viveva da solo, in via Cal De Messa al civico 96/A a Sedico. È stato trovato senza vita lunedì sera, 22 novembre, quando nella casa sono arrivati i vigili del fuoco, per l'apertura porta, e i carabinieri di Sedico.

LA SCOPERTA
Zasio non dava notizie di sé da un paio di giorni e non si vedeva per le sue quotidiane passeggiate.

Pur avendo problemi di mobilità infatti, da un anno circa deambulava con le stampelle, usciva sempre per la spesa e far due chiacchiere con gli amici. Quando è scattato l'allarme non c'era più nulla da fare: Alessandro Zasio è stato stroncato probabilmente da un infarto. Era morto da almeno un paio di giorni. Una volta accertato dal medico che si trattava di morte naturale, i carabinieri, in contattato con il magistrato di turno, il pm Katjuscia D'Orlando, hanno dato il via libera alla rimozione della salma, che è stata messa disposizione dei famigliari. La data dei funerali non è ancora stata fissata: si attende la figlia Pablita, che lavora in Spagna.

LA FIGURA
Alessandro Zasio fondò una delle prime agenzie immobiliari in provincia: un negozio che portava il suo nome e che si trovava in via Feltre, a Belluno di fronte all'istituto Sperti. Tanti i bellunesi che sono passati per quell'agenzia per affittare, acquistare/vendere casa. Zasio è sempre stato protagonista anche della vita cittadina, in particolare con idee sull'urbanistica, oltre che tante battaglie. Amante della politica, orientato nell'area di destra, non è mai sceso però in campo come amministratore. Fu tra i testimoni della nascita della fiera Costruire: «Finalmente, dopo 50 anni di attesa- diceva nel 2006, una fiera dedicata all'edilizia, il settore che da decenni tira l'economia della provincia: sono veramente soddisfatto». Infine Zasi è stato per anni vicepresidente dell'Aiat, l'associazione imprenditori antitangente, una sua creature, con sede in via Vittorio Veneto 250 a Belluno.

IL RICORDO
«Lo conoscevo da almeno 30 anni, dai tempi della Liga Veneta - ricorda l'amico Franco Roccon, che è consigliere comunale - era una persona che aveva sempre mille idee in testa. Molto eclettico. Ci ho parlato un mese fa e mi aveva illustrato i prossimi progetti». Roccon, sconvolto dalla notizia della morte dell'amico sottolinea: «L'ho visto pochi giorni fa, passando in macchina mentre camminava nei pressi del Kanguro ed oggi ho saputo della tragedia».
 

Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 12:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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