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di Marco Dibona
CORTINA - A quasi un anno dalla riapertura del transito veicolare verso la frazione di Mortisa, con l'attraversamento del Rutorgo, il cantiere è ancora aperto, le opere non sono state completate rifinite, il fondo stradale è in ghiaia, con le buche che si riempiono d'acqua, schivate dai veicoli che vanno verso il centro di Cortina. A lamentarsi sono i residenti negli abitati di Mortisa e di Col: «Abbiamo sollecitato la conclusione dell'opera, ma qui non si vede nessuno. Avrebbero dovuto asfaltare il fondo stradale, una volta consolidato, e non l'hanno fatto. Era prevista la sistemazione delle scarpate laterali, con l'inerbamento, così come avrebbero dovuto eliminare la vecchia pista provvisoria nel torrente. Nulla di tutto ciò è stato fatto». Una macchina per l'asfaltatura è