Canna fumaria della vicina si guasta Mamma e bimbo svegliati e salvati

Venerdì 23 Marzo 2018
Canna fumaria della vicina si guasta Mamma e bimbo svegliati e salvati
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MEL - Tragedia sfiorata la scorsa notte a Mel: mamma di 48 anni e il figlioletto di poco di un anno sono rimasti intossicati dalle esalazioni nel monossido di carbonio respirate nel sonno e sono stati salvati dall'intervento dei carabinieri di Mel e dei pompieri di Belluno.

Verso l'1.30, due militari impegnati in un normale servizio perlustrativo in via Tempietto hanno percepito un forte odore di fumo misto a gas provenire dalle vicinanze. Intuendo il pericolo, ma non riuscendo ad individuare con certezza la provenienza, hanno allertato i Vigili del Fuoco di Belluno. Immediato l'invio di una squadra che mediante attrezzatura in dotazione è riuscita a localizzare l’origine del fumo nell'abitazione in via Tempietto n.80, di proprietà ed abitata da un’anziana signora. Lì i Vigili hanno verificato il malfunzionamento della canna fumaria, dove fuoriusciva una quantità anomala di fumo che aveva invaso l’appartamento soprastante intossicando in maniera profonda gli occupanti, una donna classe 1970 ed il proprio figlioletto di poco più di un anno. La mamma ed il bambino, svegliati dai Carabinieri, erano già stati intossicati dal monossido di carbonio nel sonno e presentavano evidenti problemi di salute dovuti alle esalazioni respirate.

 Ancora un’ora o poco più e si sarebbe verificata una tragedia. Trasportati d’urgenza presso l’ospedale di Feltre, mamma e bambino non risultano in pericolo di vita. Anche i due carabinieri intervenuti sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari per l’esposizione a monossido di carbonio.

 
Ultimo aggiornamento: 14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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