Mondiali di sci, si smantella tutto: ruspe in azione cancellano una strada

Giovedì 18 Marzo 2021 di Marco Dibona
Ruspe in azione: dopo i Mondiali si smantella tutto
1

CORTINA - Le ruspe sono al lavoro sui prati fra Gilardon e Lacedel, per rimuovere la pista provvisoria di cantiere, che era stata disegnata l’anno scorso, come alternativa alla strada comunale che sale alle pendici della Tofana, alle piste e alle zone d’arrivo dei Campionati del mondo di sci alpino, che si sono disputati lo scorso febbraio. 
IL CANTIERE
A un mese dalla conclusione delle gare si sta ancora lavorando per smantellare le strutture temporanee, che erano state montate in funzione del grande evento sportivo; in parte, quelle installazioni non sono state utilizzate, per il ridimensionamento dei Mondiali, a causa della pandemia Covid-19. Proprio in questi giorni si stanno smontando le grandi tribune, nella zona del traguardo di Rumerlo, all’arrivo delle piste Olympia e Vertigine, che avrebbero dovuto accogliere migliaia di spettatori, e che invece sono rimaste in buona parte vuote, per la decisione di far disputare i Mondiali a porte chiuse. Valerio Giacobbi, amministratore di Fondazione Cortina 2021, ha avuto modo di spiegare: «Prima di tutto vogliamo terminare il lavoro: compito di Fondazione è portare alla conclusione questo percorso dei Mondiali. Quindi stiamo andando avanti con gli smontaggi delle strutture e con la sistemazione dei lavori che non erano stati completati e che intendiamo finire, per consegnarli al Comune o agli altri enti, nel modo più ordinato possibile. Inoltre dobbiamo chiudere i conti: il nostro obiettivo è sempre quello di mantenere i bilanci in pareggio, per noi è molto importante». 
I CAMION
Nei primi giorni, dopo la conclusione delle due settimane di gare, si è assistito al passaggio di colonne di camion, che hanno portato a valle apparecchiature e impianti tecnologici, utilizzati per la trasmissione, in tutto il mondo, delle spettacolari immagini delle gare. Poi è toccato ad altre installazioni, come le tende e le tensostrutture che hanno ospitato gli spazi di accoglienza degli ospiti e la sala stampa per i giornalisti accreditati. Ora sono all’opera le ruspe, per il lavoro ben più pesante, di rimozione della strada provvisoria. Quella pista in ghiaia, sui prati di Gilardon, era stata allestita per far transitare lì tutto il traffico, in particolare di macchine operatrici e di mezzi pesanti, mentre si lavorava per modificare il tracciato della strada comunale, che passa fra le case del villaggio. Inizialmente erano in programma diversi interventi: la variazione del raggio di alcune curve; la creazione di un marciapiede, per far passare in sicurezza i pedoni, i residenti nella frazione; il rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica. 
LA RICHIESTA
L’opposizione di alcuni cittadini, oltre a un ricorso al Tar del Lazio da parte del consorzio per l’acquedotto di Azzon, hanno indotto l’amministrazione comunale a chiedere al commissario di governo per le opere dei Mondiali di stralciare quegli interventi previsti e di dirottare le risorse economiche verso altri lavori pubblici. Così il tracciato della strada è stato solamente modificato, a monte delle ultime case di Gilardon, con l’eliminazione di due tornanti, sostituiti da una rampa quasi rettilinea. Più in alto sono state rifatte quasi tutte le curve della strada, ampliate per consentire un transito più agevole dei grossi autoarticolati, che hanno trasportato alle pendici della Tofana e del Col Druscié la grande quantità di installazioni, apparecchiature, materiale, utilizzati per i Mondiali. La strada provvisoria era stata parzialmente rimossa già alla fine dell’autunno, per impedirne l’utilizzo, per evitare che transitassero i veicoli. Poi è arrivata la neve, abbondante, che ha coperto tutto con una spessa coltre. Ora, che si avvicina la primavera, è stato ripreso l’intervento di rimozione. 
Marco Dibona
© riproduzione riservata 

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci