Si accascia sul sentiero, gli amici tentano di rianimarlo: escursionista muore a 74 anni

Mercoledì 2 Febbraio 2022
Luciano de Pieri morto per infarto sul sentiero
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SANTA GIUSTINA - È morto sotto gli occhi dei compagni di tante escursioni, tra le montagne che tanto amava. Luciano De Pieri, trevigiano di Mogliano Veneto, 74 anni, ha accusato un malore ieri pomeriggio, vicino alla chiesetta di San Mauro, in comune di Santa Giustina. In poco tempo la situazione è precipitata e l’uomo ha perso coscienza. Gli amici hanno tentato inutilmente di rianimarlo. Ha proceduto nelle manovre anche il medico del 118, sbarcato dall’elicottero, che però alla fine non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista, stroncato da infarto. 

L’ESCURSIONE
La comitiva di 3 persone stava scendendo dalla Chiesetta di San Mauro verso località Campel, in Val Scura, dopo aver trascorso la giornata in montagna. Luciano faceva parte del gruppo “Amici della Montagna” di Mogliano e non mancava mai alle varie escursioni che venivano organizzate. Così ieri era partito da casa, nel Trevigiano, per la gita sulle montagne bellunesi. La meta scelta dal gruppo è una valle impervia, che solitamente non si affronta nel corso dell’inverno. Ma il sentiero percorso dagli amici non è brutto di per sé e non presenta particolari insidie. 

LA TRAGEDIA
«Non mi sento bene», ha iniziato a dire agli amici, durante la discesa. Erano le 14 ed è stato subito allertato il 118, che ha chiamato il soccorso alpino della stazione di Feltre. Dopo le prime avvisaglie l’uomo è peggiorato perdendo coscienza. Individuato il posto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato con un verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso, che sono subentrati ai presenti nelle manovre rianimatorie. Purtroppo però non c’era più nulla da fare: Luciano era morto.

IL RECUPERO
Imbarellata, la salma è stata spostata assieme ai soccorritori della stazione Cnsas di Feltre, sopraggiunti dopo una ventina di minuti a piedi, in un posto agevole per il recupero. È stata poi trasportata nella frazione di San Vettor Veses, dove sono arrivati carabinieri della stazione di Santa Giustina e il carro funebre. I militari, in contatto con il magistrato di turno, Roberta Gallego, hanno dato il via libera allo spostamento del corpo, portato all’obitorio dell’ospedale di Belluno. Le cause del decesso sono chiare: un malore. Accertato quindi che si era trattato di una morte naturale la salma è stata messa a disposizione dei famigliari. Gli uomini del Cnsas nel frattempo si sono occupati della coppia di amici, scossi per quanto accaduto, che sono stati accompagnati a valle dai sette soccorritori. 

IL LUTTO
La notizia della morte di Luciano, che era nato il primo ottobre del 1947, si è diffusa subito a Mogliano lasciando tutti sgomenti.

L’uomo abitava in via Torino, nel centro del comune trevigiano. 

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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