Invasi dalle mosche, i residenti da anni senza risposte chiedono aiuto via social

Giovedì 29 Luglio 2021 di Lauredana Marsiglia
Le carte adesive per mosche si riempiono subito
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LIMANA - Mosche ovunque. Impossibile aprire anche solo una finestra o sedersi in giardino a bere qualcosa. La vita di almeno 400 persone residenti tra quartiere Europa, Madron, Villa, Malves e altre località continua ad essere un inferno ronzante. Da cinque anni chiedono soluzioni ma senza avere risposte su cause e possibili soluzioni di un problema enorme. I ripetuti sopralluoghi dell’Ulss non hanno portato ad individuare una causa specifica. Gli interessati si sono mobilitati aprendo una pagina facebook chiamata inevitabilmente “Basta mosche a Limana”, ma soprattutto hanno inviato un questionario ai residenti grazie al quale è stato possibile mappare i luoghi maggiormente colpiti. Sono state 135 le famiglie che hanno risposto per un totale di circa 400 persone coinvolte dal problema. Il sito ha lo scopo di raccogliere proteste e sopratutto prove di quanto si va denunciando da anni, ovvero una massiccia presenza di mosche che rende le case più simili a stalle, anzi peggio ancora scrive un cittadino. «E tutto questo in un quartiere residenziale a due passi dal centro», denuncia. Così compaiono foto e filmati che testimoniano più di ogni altra parola le condizioni in cui questa gente è costretta a vivere.
«Salve - dice un’altra residente - io vivo con mia zia al Villaggio Europa e anche qui non se ne può più delle mosche, in un solo giorno ho cambiato tre strisce attira mosche, non piene, strapiene».
Il problema si ripresenta ogni anno durante la bella stagione, ma forse perché qualcuno se ne accorga, si legge ancora nella pagina facebook, «bisognerà aspettare che arrivino a Belluno».
«Da cinque anni conviviamo impotenti con questo disagio - scrive un altro iscritto -, nessun progresso è stato fatto da chi di competenza per risolvere il problema, anzi, ogni anno è sempre peggio e le zone invase sono sempre più estese, #qualcunofacciaqualcosa altrimenti diventeremo Paese del Miele... e delle Mosche».
Il Comune aveva anche commissionato uno studio a due esperti al fine di trovare la causa, ma anche questa via non ha dato risposte. «Aiutateci» gridano i cittadini, esasperati dalle mosche e dal sentirsi lasciati soli.
 

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