Nuovi parcheggi e sosta più lunga: Belluno cambia la mobilità in centro

Mercoledì 1 Marzo 2023 di Federica Fant
Auto parcheggiate in piazza Piloni a Belluno

BELLUNO - Un tavolo tra i commercianti di Belluno e l’amministrazione per organizzare meglio le piazze del centro e ottimizzare gli stalli di parcheggio.

Un sensibile aumento dei parcheggi e una durata un po’ più prolungata in base alle tariffe di oggi. Sono queste due delle principali richieste da parte dei commercianti per quanto riguarda il centro città inteso da piazza Duomo a piazza Piloni passando per piazza Martiri, per capirsi.  Il sindaco Oscar De Pellegrin non fa mistero di aver aparto un tavolo con Ascom e la sua Consulta cittadina: «Stiamo valutando di coordinare un progetto per capire se serve avere più parcheggi o meno». C’è già, in città, chi parla di 75 posti in più. Ma il sindaco ironizza: «Saranno i soliti maghi. Noi di numeri non ne abbiamo ancora fatti. È tutto da valutare da ambo le parti: non c’è un numero prestabilito o una zona su cui attuare qualcosa». 

DALLA VENEGGIA A MARISIGA
È vero però che l’assessore Paolo Gamba sta impostando i lavori per ottenere uno studio sulla mobilità. «L’idea è fare una gara con una società che ci faccia uno studio sulla mobilità interna della città di Belluno, che vada a coprire l’area che parte dalla rotatoria dell’Excalibur fino a Marisiga a Salce. Fino a quando non abbiamo i numeri chiari, precisi nessuno prenderà decisioni». Dalla parte dei commercianti il dialogo con l’amministrazione è fondamentale.
Lo ribadisce il presidente di Ascom, Paolo Doglioni: «Tutto ciò che si può fare per migliorare la città bisogna farlo di concerto. Ritengo che un dialogo con le amministrazioni per migliorare la vivibilità delle città sia sempre opportuno. Bisogna ragionare con intelligenza per far si che la città viva. Dal punto di vista attuativo se la vedano loro, la Consulta di Belluno ha la sua rappresentanza. Io mi sono incontrato con il sindaco, solo per un saluto». 

LA PRESIDENTE DE MIN
Parliamo con Angela De Min, detta Miriam, che è la presidente della Consulta bellunese. «Abbiamo lanciato delle proposte non solo per quanto concerne piazza Martiri, ma più in generale per la situazione della città di Belluno, che parte a sud con piazza Duomo e termina a nord con piazza Piloni – esordisce la presidente -. Secondo noi i parcheggi inerenti a queste aree vanno rivisti. Andrebbe sistemata la disposizione e rimodulata la durata degli stalli». Il problema spesso sollevato da chi frequenta la piazza si potrebbe sintetizzare così: in base alle commissioni di fare spesso si spende molto in parcheggi considerando anche dove si deve andare. 

LE VECCHI ABITUDINI
«Il ragionamento è tutto in itinere, ne abbiamo parlato col sindaco e l’assessore e adesso si stanno raccogliendo dei dati relativi agli introiti di Bellunum – prosegue Miriam De Min -. Anche i parcheggi rappresentano un’entrata, non bisogna far sparire entrate, ne siamo consapevoli, ma sistemare il possibile quello sì». La presidente della Consulta tuttavia non difende a spada tratta i bellunesi che vorrebbero parcheggiare dovunque e possibilmente spendendo poco. «Fondamentalmente la città sarebbe provvista di stalli, ma c’è da sottolineare che la gente ha abitudini che si faticano a sradicare: vorrebbe arrivare davanti al negozio. Come commercianti stiamo cercando di dare la possibilità a tutti di trovare un parcheggio consono in base alla mèta da raggiungere, al punto di acquisto e alla durata di tempo del posteggio». L’idea quindi è aumentare i posti e, dove possibile, rimodulare la durata della tariffa, che varia a secondo del parcheggio. E come si procederà con il tavolo tra Comune e Ascom? «Ora che ci siamo parlati e abbiamo fissato alcuni punti su una bozza - conclude -, il Comune provvederà ad avere una serie di dati per un’analisi e poi chi è preposto alla viabilità e mobilità valuterà tutto e ci ritroveremo in un secondo momento».

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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