Misurina: il centro per l’asma è salvo, la Regione stanzia i fondi

Mercoledì 30 Ottobre 2019 di Giuditta Bolzonello
Misurina: il centro per l’asma è salvo, la Regione stanzia i fondi
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"Considerata l’attività di eccellenza svolta dall’Istituto Pio XII, si conferma, per il triennio dal 1. gennaio 2020 al 31 dicembre 2022, l’assegnazione del budget di spesa, pari a 1.2 milioni di euro per ciascuna annualità": questo il passaggio chiave dell’ordine del giorno della Giunta regionale di martedì che sintetizza l’intervento che mette a riparo il centro Pio XII di Misurina sul quale incombevano dall’estate le nubi molto minacciose della chiusura.
 «La Regione Veneto - spiega in una nota il presidente Luca Zaia - crede con la massima convinzione nelle qualità e nell’utilità terapeutica dell’Istituto Pio XII di Misurina, al punto che, nell’ultima seduta di Giunta è stata approvata una nuova delibera con l’assegnazione del budget fino a tutto il 2022 compreso e con iniziative di semplificazione e diffusione della conoscenza da parte del mondo sanitario». Delibera che assegna all’Istituto di Misurina, centro per la cura e la riabilitazione delle malattie respiratorie del bambino, un budget annuo di 1 milione 203mila euro per tre annualità, fino al 31 dicembre 2022, semplifica le modalità di accesso dei bimbi alle cure, definisce i criteri di accesso nei confronti dei cittadini residenti in Veneto, approva il percorso del paziente asmatico in età pediatrica.
L’ATTO
"Con questo atto - sottolinea Zaia - il Veneto ha fatto tutto quanto è nelle sue possibilità. Ora tocca al resto d’Italia, perché il Pio XII è una struttura a valenza nazionale, al punto che proprio la Regione ha incardinato la questione in sede di Commissione Nazionale Salute, con un’articolata relazione nella quale si evidenziano le caratteristiche peculiari del Pio XII. Si tratta dell’unico centro specialistico di questo tipo in Italia e, con Davos e Briancon, uno dei soli tre operanti in Europa; i dati evidenziano come, nonostante l’asma grave interessi solo il 5% della totalità degli asmatici, essa determina dal 30 al 50% dei costi sanitari legati all’intera patologia. Il Veneto, di fronte a una struttura privata convenzionata, non pubblica, crede alle sue qualità, tanto che l’istituto, nel 2018, ha seguito 1.055 pazienti residenti in Veneto, mentre la proiezione semestrale per il 2019 risulta di 1.400 pazienti circa. Ora verrà anche organizzato un incontro tra i rappresentanti del Centro e tutti i Direttori di Distretto del Veneto, ma se dal resto d’Italia non si rinforzano i flussi, da soli oltre certi limiti non possiamo andare". Il Veneto ha fatto e continua a fare la sua parte, altri facciano altrettanto inviando i malati a Misurina. I pazienti seguiti dall’istituto Pio XII sono affetti da una o più patologie come asma bronchiale con le sue complicazioni come ad esempio tossi o riniti, dermatite topica, dispnea e respiro sibilante asmatiforme. L’Istituto eroga le prestazioni di tipo diagnostico e di tipo terapeutico. Queste ultime possono essere erogate a ciclo diurno o diurnato diagnostico, ovvero, come assistenza residenziale con permanenza del paziente nell’Istituto. In agosto, la Giunta regionale ha anche rinnovato all’Istituto di Misurina l’accreditamento istituzionale da assegnare ai soggetti titolari di strutture sanitarie private, con 100 posti letto residenziali.
Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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