Un intero deposito di merce rubata, l'appello dei carabinieri per trovare i proprietari: «La riconoscete?»

Venerdì 5 Maggio 2023 di Eleonora Scarton
La refurtiva

FELTRE - Avete subito il furto di mezzi agricoli ed attrezzature? Fatevi avanti. È questo l'appello dei carabinieri della Compagnia di Feltre, che in queste ore stanno catalogando la mole di materiali ed attrezzature che sono stati sequestrati nel corso di una maxi operazione che ha portato ad individuare un deposito di merce rubata negli ultimi 10 mesi nel Feltrino. Oltre 20mila euro il valore della refurtiva recuperata e che è ancora in fase di catalogazione da parte dei carabinieri di Feltre.

L'INDAGINE
Da mesi i militari dell'Arma erano sulle tracce degli autori dei furti commessi in provincia e la fitta rete di controlli sul territorio aveva consentito, nella notte fra il 20 e il 21 di aprile, di bloccare un'autovettura sospetta sulla quale si stavano allontanando, dopo un'ennesima azione criminosa, alcuni soggetti. In quel frangente i carabinieri, dopo aver intimato l'alt al veicolo, erano stati bloccati da una pericolosa manovra del conducente che aveva sganciato il carrello posteriore della Dacia per consentire ai complici di darsi alla fuga. In quell'occasione l'uomo, F.D.Z. 50enne feltrino, veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e i militari sono riuscite a recuperare attrezzatura agricola e altri oggetti del colpo appena messo a segno. Ma le indagini dei Carabinieri di Feltre sono proseguite intensamente fino alla giornata di mercoledì quando, su delega della Procura della Repubblica di Belluno che sta coordinando le indagini, hanno eseguito numerose perquisizioni in provincia di Belluno ma anche in comuni delle province di Treviso e Vicenza, a carico di 3 soggetti ritenuti collegati ai furti commessi negli scorsi mesi.

I militari hanno quindi perquisito sia le abitazioni private sia anche immobili di proprietà di questi soggetti riuscendo a trovare un vero e proprio tesoretto. Un blitz arrivato al termine di mesi di indagini, appostamenti e intercettazioni telefoniche in cui è stato ricostruita la serie di furti della banda di tre persone, che ora sono indagate per ricettazione.

IL DEPOSITO
L'operazione ha consentito di individuare un deposito contenente centinaia di materiali, tra attrezzatura agricola, macchinari, gruppi elettrogeni ma anche corde da montagna, scarponi, cemento e migliaia di litri di gasolio. Gli accertamenti fatti dai carabinieri hanno consentito di ricondurre l'ingente refurtiva sequestrata ad almeno 13 furti commessi in provincia da luglio 2022 sino ad aprile 2023 ai danni di aziende agricole, casere o officine, ma le indagini sono ancora in corso perché si ipotizza che molta parte della refurtiva rinvenuta sia collegata a furti che non sono stati mai denunciati.

L'APPELLO
I militari feltrini stanno ora catalogando tutto il materiale sequestrato, il cui valore supera i 20mila euro, ricostruendone la provenienza per identificare i proprietari. «Le attività non si fermeranno, perché continueranno sia i servizi preventivi sul territorio, per frenare un fenomeno, come quello dei furti, sia le attività di indagine per approfondire quanto sinora emerso», dichiarano i carabinieri dal comando provinciale in una nota diffusa ieri. E concludono: «L'operazione condotta dai carabinieri di Feltre dimostra il grande impegno sul territorio dell'Arma, nel contrasto ai reati predatori ed è frutto di una pianificata azione di contrasto che ha visto intensificare sia la presenza di pattuglie sia quella di personale investigativo che vigila potenziali obiettivi nelle aree maggiormente esposte». I carabinieri di Feltre sono a disposizione di chiunque voglia fornire eventuali indicazioni o informazioni, oppure ritenga di poter rinvenire materiali di sua proprietà tra la refurtiva recuperata.
 

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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