Addio alla gelateria da Ornella, dopo 37 anni chiude l'amatissimo locale

Giovedì 7 Gennaio 2021 di Federica Fant
Addio alla gelateria da Ornella, dopo 37 anni chiude l'amatissimo locale
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BORGO VALBELLUNA - Per anni la vita di chi si fermava a bere il caffè o a prendere un gelato alla Gelateria da Ornella di Campo San Pietro a Mel si è incrociata col destino dell'ex Zanussi, ora Acc Wambao.

Dal 4 gennaio la storia del locale, iniziata 37 anni fa, si è chiusa.


ANNI D'ORO

«Nei tempi d'oro degli anni 80 e 90, si facevano rinfreschi per 100, 150 persone anche tre volte alla settimana racconta la titolare, Ornella Sancandi -. Erano i dipendenti della Zanussi che andavano in pensione o che compivano gli anni». C'è stato di che divertirsi dentro le stanze della gelateria che odorava di cioccolato e di caffè, in inverno. Di limone e di soda, in estate. Ambienti accoglienti, personale molto preparato e gentile che regalava, agli avventori, una mezz'ora di puro relax, gustando gelati o sorbetti, cioccolate o caffè, aperitivi e snack. Molte le coppie di giovani che si sono dati lì i primi appuntamenti e che, fino a pochi giorni fa, ci portavano i figli. In un angolo, ben riposti, anche i giochi in scatola che hanno fatto divertire molte generazioni. «La pandemia da Covid non c'entra con la decisione di cessare l'attività spiega Ornella Sancandi -, presa un anno fa. Non ho intenzione di stare dentro al bancone zoppicando sorride -. Ho compiuto 70 anni è ora che mi ritiri. Già da 8 anni ho affidato l'attività ai figli, Cinzia e Maurizio». Loro però hanno progetti di vita diversi, lontano dal bancone di un bar. Il terzo figlio ha il Willy's bar a Villa di Villa. La Gelateria Ornella venne aperta nel 1984, quasi per caso. «Con mio marito Claudio Sbardella, che aveva lavorato all'estero, avevamo tanta voglia di fare all'epoca. Era anche un momento storico in cui si vedevano i risultati, erano altri tempi spiega la signora -. Le licenze per aprire un locale venivano assegnate in base al numero di abitanti, l'unica disponibile era quella di bar, a cui aggiungemmo la gelateria», una delle prime in sinistra Piave. 


IL MAESTRO

«Un nostro amico, tale Moro che era stato in Germania ci insegnò a fare, in modo artigianale, il gelato»: da lì ebbe inizio l'avventura. I gusti che andavano per la maggiore, oltre ai classici, erano il «Tiramisù fatto alla nostra maniera e Fantasia d'Europa». Sempre quasi per caso, per vicissitudini famigliari che si sono intrecciate in determinati momenti, due dei tre figli hanno cominciato a lavorare nel locale. I tempi d'oro della ex Zanussi hanno portato benessere in tutto il territorio, compresa la gelateria. 

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