Mauro Corona e Bianca Berlinguer, l'argomento che non ti aspetti irrompe a Cartabianca

Venerdì 7 Febbraio 2020 di Yvonne Toscani
Mauro Corona e Bianca Berlinguer, l'argomento che non ti aspetti irrompe a Cartabianca
5

AURONZO DI CADORE - La sanità del Cadore e la questione dei vincoli ambientali calati dall'alto sul comprensorio di Auronzo e del Comelico irrompono a Cartabianca, programma di Rai3. Martedì scorso, nel consueto collegamento con lo studio di Venezia, Mauro Corona ha ribadito, a Bianca Berlinguer, che egli insisterà a parlare di queste tematiche fintantoché gli verrà data la finestra all'interno della trasmissione. «L'Usl ha affermato lo scrittore ertano che già nella stessa trasmissione si era mobilitato per salare il Pio XII di Auronzo toglie una delle due ambulanze. La restante non può servire tutto il comprensorio di competenza. Mi chiedo perché non possano lasciare lì tutti e due i mezzi». Parole alle quali la conduttrice, ringraziata successivamente da Corona per la possibilità datagli di sensibilizzare l'opinione pubblica, ha replicato: «Penso dipenda dalla Regione». 

Mauro Corona, la ricetta per salvare la montagna che muore: «Serve l'anarchia»
La Lega sfonda anche a Erto, Salvini: «Festeggerò dall'amica Berlinguer con Mauro Corona»

«A Cartabianca commenta la sindaca di Auronzo, Tatiana Pais Becher l'amico Corona ha lanciato un appello affinché l'Usl 1 Dolomiti mantenga presso l'ospedale di Auronzo entrambe le ambulanze e garantisca le due uscite per le emergenze nel territorio del Comelico, della Val d'Ansiei e dell'Oltrepiave». La prima cittadina ringrazia l'opinionista per aver dato voce, ancora una volta, alla gente che qui desidera continuare a vivere in sicurezza e con gli stessi servizi garantiti a chi sta in pianura. Ieri, intanto, è partita la sottoscrizione della petizione popolare, avviata in sinergia dai sindaci dei Comuni di Auronzo e del Comelico, per il mantenimento del servizio di emergenza-urgenza dell'ospedale Rizzardi di Auronzo e contro ogni forma di privatizzazione dei servizi sanitari essenziali.

LA RACCOLTA FIRME
I moduli sono stati depositati nei municipi interessati e da ogni parte politico-amministrativa sta giungendo l'appello a firmare. Un ringraziamento particolare a Mauro Corona, via social, per aver dato visibilità nazionale alla precaria situazione sanitaria del Cadore è arrivato anche da Nicola Zambelli Spezier, consigliere comunale di Comelico Superiore, con delega, fra l'altro, alla sanità. «Il rischio di veder notevolmente peggiorato un servizio essenziale per il nostro territorio è molto concreto sostiene anzi, se l'esternalizzazione dovesse andare in porto, questo avverrà sicuramente. Perciò il duplice obiettivo ora è di sensibilizzare la popolazione sulla gravità della situazione, con la raccolta delle firme, aperta anche ai cittadini non residenti, e sottoporre all'attenzione della Regione Veneto il problema presentando questa petizione. Maggiori saranno il passaparola e la condivisione, maggiore sarà il numero di firme raccolte». L'Usl, tuttavia, ha ribadito che la seconda ambulanza per i trasporti sanitari programmabili, quindi non per le urgenze, sarà garantita dalla stessa Usl.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci