Urla e sberle agli alunni: accuse choc dai genitori alla maestra dell'asilo

Venerdì 6 Aprile 2018 di Raffaela Gabrieli
la scuola dell'infanzia Cairoli
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BELLUNO - L'accusa, per una maestra, è delle più pesanti: maltrattamento nei confronti dei propri alunni. Con questa ipotesi di reato, ieri in tribunale, è stata chiamata in causa Maria Francesca Lattarico (ma anche il Ministero dell'istruzione per la responsabilità civile). I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra settembre 2015 e gennaio 2016 quando la 44enne era insegnante alla scuola dell'infanzia Adelaide Cairoli in centro a Belluno. A raccontare la propria versione in aula si sono susseguiti vari genitori, due maestre colleghe dell'imputata («faceva fatica a gestire la classe di 25, c'era un'aria pesante») e una dirigente del provveditorato. Sul piatto: urla, spintoni, strattoni fino ad arrivare alle sberle. Il fatto contestato più eclatante sarebbe avvenuto il 21 gennaio 2016: l'imputata sarebbe stata scoperta alzare di peso una bambina tenendola per le treccine.

Da qui, una volta denunciato l'episodio, la sospensione dell'insegnante. Una decina i genitori che ieri hanno testimoniato chiamati dal pm Sandra Rossi. Una mamma: «Mio figlio mi raccontò di un pugno che l'insegnante gli tirò in pancia». E un'altra mamma: «Mia figlia a un certo puntò si rifiutò di andare a scuola. Mi vidi obbligata, per seguirla, chiedere un part time al lavoro»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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