ALLEGHE - Definirlo un miracolo, agli addetti ai lavori, non pare un'esagerazione. Asportare quasi 30mila metri cubi di ghiaia in una ventina di giorni è cosa quasi da record. E così ieri, come da calendario programmato ben prima dell'alluvione, gli impianti di Alleghe Funivie hanno avviato la stagione invernale mettendo a disposizione il tradizionale parcheggio accanto al palaghiaccio che ha una capacità di 500 posti auto. Un grazie corale, per il raggiungimento di questo obiettivo, viene rivolto alla Brussi Costruzioni di Ponte di Piave.
I FATTI I violenti eventi meteo che tra il 29 ottobre scorso si sono abbattuti sulla provincia e con particolare virulenza sull'Agordino, ad Alleghe hanno portato a valle svariate migliaia di metri cubi di ghiaia, invadendo letteralmente l'alveo del torrente Zunaia e la sua foce verso il lago. Aree che in inverno, grazie a una specifica concessione, vengono adibite a parcheggio a servizio dei turisti. «I corsi d'acqua Antersass, ru de Porta e ru de l'Aiva che scendono dalla Val Civetta - spiega il caposervizio Alleghe Funivie Cristian Moretti - corrono lungo un percorso che da monte a valle è lungo circa 5-6 chilometri, confluendo poi tutti nel torrente Zunaia. Ecco, la notte in questione questi corsi d'acqua hanno portato in paese un disastro, sostituendo le aree sosta con vere e proprie montagne di ghiaia. Non nascondo che il 30 ottobre, quando abbiamo visto la situazione, abbiamo pensato che la stagione invernale potesse saltare».
L'INTERVENTO Da subito si sono messi al lavoro i dipendenti della società e anche vari volontari. Al contempo la situazione è stata presa in mano da Genio Civile e Servizi forestali. «Dopo i primi giorni di emergenza nel corso dei quali riaprire il 1° dicembre pareva un'utopia - sottolinea Moretti - il caso è stato gestito dall'ingegner Roberto Dall'Armi del Genio e dal dottor Gianmaria Sommavilla dei Servizi forestali. E così in via di somma urgenza sono stati assegnati alla Brussi Costruzioni i lavori di sghiaiamento dello Zunaia e della sua foce verso il lago (dove in estate c'è la spiaggetta)».
IL CANTIERE «Il cantiere - spiega il responsabile tecnico della Brussi Ivo Romor - è stato predisposto il 7 novembre mentre l'avvio dell'intervento vero e proprio è avvenuto l'11. Quindici i mezzi all'opera (camion, scavatori, pale gommate e cingolate) con altrettanti operatori. Abbiamo lavorato anche oltre le 10 ore al giorno, pure di notte, sabati e domeniche compresi. In totale sono stati asportati dallo Zunaia e dintorni circa 30mila metri cubi di ghiaia che sono poi stati trasportati sull'argine del Cordevole a Santa Maria delle Grazie per rinforzarlo e per realizzarvi sopra un'area livellata perfettamente utilizzabile».
LA SITUAZIONE ODIERNA «Oggi possiamo dire - dichiara Moretti - che la scommessa è stata vinta. Il parcheggio è a disposizione degli sciatori che potranno godere delle piste oggi e domani (sabato e domenica ndr) e poi da venerdì 7 ininterrottamente sino a primavera. A nome di Alleghe Funivie e dell'intera comunità ringrazio gli enti e la Brussi Costruzioni per l'eccellente lavoro compiuto». La stagione dello sci ad Alleghe, quindi, può dirsi ufficialmente inaugurata.
Ultimo aggiornamento: 10:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA I FATTI I violenti eventi meteo che tra il 29 ottobre scorso si sono abbattuti sulla provincia e con particolare virulenza sull'Agordino, ad Alleghe hanno portato a valle svariate migliaia di metri cubi di ghiaia, invadendo letteralmente l'alveo del torrente Zunaia e la sua foce verso il lago. Aree che in inverno, grazie a una specifica concessione, vengono adibite a parcheggio a servizio dei turisti. «I corsi d'acqua Antersass, ru de Porta e ru de l'Aiva che scendono dalla Val Civetta - spiega il caposervizio Alleghe Funivie Cristian Moretti - corrono lungo un percorso che da monte a valle è lungo circa 5-6 chilometri, confluendo poi tutti nel torrente Zunaia. Ecco, la notte in questione questi corsi d'acqua hanno portato in paese un disastro, sostituendo le aree sosta con vere e proprie montagne di ghiaia. Non nascondo che il 30 ottobre, quando abbiamo visto la situazione, abbiamo pensato che la stagione invernale potesse saltare».
L'INTERVENTO Da subito si sono messi al lavoro i dipendenti della società e anche vari volontari. Al contempo la situazione è stata presa in mano da Genio Civile e Servizi forestali. «Dopo i primi giorni di emergenza nel corso dei quali riaprire il 1° dicembre pareva un'utopia - sottolinea Moretti - il caso è stato gestito dall'ingegner Roberto Dall'Armi del Genio e dal dottor Gianmaria Sommavilla dei Servizi forestali. E così in via di somma urgenza sono stati assegnati alla Brussi Costruzioni i lavori di sghiaiamento dello Zunaia e della sua foce verso il lago (dove in estate c'è la spiaggetta)».
IL CANTIERE «Il cantiere - spiega il responsabile tecnico della Brussi Ivo Romor - è stato predisposto il 7 novembre mentre l'avvio dell'intervento vero e proprio è avvenuto l'11. Quindici i mezzi all'opera (camion, scavatori, pale gommate e cingolate) con altrettanti operatori. Abbiamo lavorato anche oltre le 10 ore al giorno, pure di notte, sabati e domeniche compresi. In totale sono stati asportati dallo Zunaia e dintorni circa 30mila metri cubi di ghiaia che sono poi stati trasportati sull'argine del Cordevole a Santa Maria delle Grazie per rinforzarlo e per realizzarvi sopra un'area livellata perfettamente utilizzabile».
LA SITUAZIONE ODIERNA «Oggi possiamo dire - dichiara Moretti - che la scommessa è stata vinta. Il parcheggio è a disposizione degli sciatori che potranno godere delle piste oggi e domani (sabato e domenica ndr) e poi da venerdì 7 ininterrottamente sino a primavera. A nome di Alleghe Funivie e dell'intera comunità ringrazio gli enti e la Brussi Costruzioni per l'eccellente lavoro compiuto». La stagione dello sci ad Alleghe, quindi, può dirsi ufficialmente inaugurata.
